Pubblicato il: 19/05/2020 21:57
L’intervista a Pamela Prati a ‘Domenica in’ ha scatenato numerose polemiche sia social che non. Le critiche hanno coinvolto anche Mara Venier. Molti telespettatori infatti non hanno gradito il ritorno della showgirl su Rai1 dopo lo scandalo Mark Caltagirone e l’ospitata dello scorso anno da cui partì il ‘Prati-Gate’. Nel corso dell’ospitata televisiva l’ex star de ‘Il Bagaglino’ aveva anche colto l’occasione per presentare il suo nuovo libro. A sollevare la questione era stato il deputato di Italia Viva e segretario della commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi che, in un post pubblicato su facebook poco dopo la puntata, aveva scritto che reputava ”inspiegabile la decisione di Rai1 di richiamare Pamela Prati a ‘Domenica In’, dopo l’ospitata-truffa dello scorso anno sul finto matrimonio rivelatosi una bufala (e persino pagata 3mila euro), e addirittura la scelta di promuoverle il nuovo libro”.
“Per la Rai il caso Prati, è bene ricordarlo, fu un danno d’immagine e di credibilità incalcolabile -aveva proseguito Anzaldi- la showgirl si presentò in trasmissione per annunciare che si era appena sposata, salvo poi scoprire che fosse tutta una enorme fake news. Come è possibile che il servizio pubblico si sia prestato a darle ancora visibilità persino sul libro? A prescindere dal compenso, il ritorno di immagine per la Prati, andare in onda sulla prima rete Rai, è ben più prezioso del semplice cachet, che almeno speriamo non sia stato corrisposto questa volta”.
Domanda che si sono fatti anche i tantissimi follower di instagram della Venier che sotto a un post che la conduttrice di ‘Domenica in’ aveva pubblicato su Achille Lauro hanno chiesto a gran voce alla Venier se la Prati avesse percepito o no un cachet. Ma la risposta di Mara non si è fatta attendere: “Non è stata pagata!!!”, ha chiarito sotto ai commenti dei suoi fan. ”La conduttrice Mara Venier in apertura di trasmissione ha detto che dell’ospitata fossero informati sia l’amministratore delegato Salini, sia il direttore di rete Coletta, tanto che li ha ringraziati -aveva concluso Anzaldi- Davvero erano informati e hanno dato il via libera? E’ opportuno che chiariscano, serve rispetto per il servizio pubblico e per i soldi del canone degli italiani”.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Adnkronos.