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“Video in camera da letto, così Sarti usò parte dei soldi”  

SPETTACOLO

(Foto Fotogramma)

Nuove circostanze tutte da verificare emergono sulla storia di Giulia Sarti e del suo ex e collaboratore Bogdan Tibusche. Lo racconta la nuova puntata delle Iene, dove in apertura Filippo Roma rivela le due fonti che avrebbero utilizzato per scoprire il caso dei presunti ‘furbetti’ dei bonifici annullati e delle false restituzioni al M5S. Si tratterebbe degli ex senatori Lorenzo Battista e Fabrizio Bocchino, espulsi dal movimento 4 anni prima. Il programma di Italia 1 si concentra soprattutto sulla vicenda di Giulia Sarti e sulle cifre non restituite. Sarti infatti non avrebbe denunciato il suo ex Tibusche per i mancati bonifici, ma per appropriazione indebita di 12mila euro.

Tibusche, dal canto suo, ha raccontato ai magistrati e alle Iene come sarebbero stati spesi i soldi non restituiti dalla Sarti: 18mila euro in cinque anni per l’affitto della casa di Salerno, ma gli altri sarebbero stati spesi dalla parlamentare del M5S in modo diverso: 7mila euro la Sarti li avrebbe prestati al padre per la ristrutturazione della casa e l’acquisto di un’auto, 4.200 per la campagna elettorale e 4mila per “i videocontrolli di Dedo e Luca”. Chi sono Dedo e Luca? Se lo chiedono le Iene, interrogandosi anche sulla compatibilità tra i videocontrolli e il ruolo della Sarti che era presidente della Commissione Giustizia oppure se Tibusche è solo uno spaccone che millanta storie. Inoltre Filippo Roma dice che Bogdan Tibusche avrebbe parlato in chat con un amico di “video hard” che sarebbero stati realizzati grazie a telecamere piazzate nella camera da letto di Sarti.

L’ex della Sarti infine annuncia nuove rivelazioni al processo: “Ci saranno cose da spiegare che nessuno sa”.

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