L’ex gigante di Hollywood è stato giudicato colpevole di stupro e di atto sessuale criminale di primo grado e, benché assolto da altri capi di imputazione più gravi ancora, rischia una sentenza fino a 25 anni.
Ora è scritto nero su bianco: Henry Weinstein è colpevole. L’ex gigante di Hollywood, al centro della campagna di accuse di violenze e molestie che ha dato via al movimento del #metoo, è stato condannato per violenza sessuale contro una donna e stupro nei confronti di un’altra. La giuria di New York ha però assolto Weinstein dalle accuse di aggressione sessuale nei confronti di altre due donne, Miriam Haley e Jessica Mann. Erano in tutto cinque i capi di imputazione contestati a Weinstein. Gli avvocati di Weinstein, ha annunciato Donna Rotunno, che ha guidato il collegio dei difensori dell’ex produttore, ricorreranno in appello. ‘Ricorreremo in appello assolitamente. La battaglia non è finita”, ha detto fuori dal tribunale di Manhattan.
Due anni fa l’apertura dell’inchiesta che ha fatto tremare Hollywood
L’accusa di aggressione sessuale, per la quale era stato assolto, era quella che prevedeva la pena più lunga, dai 10 anni all’ergastolo. Mentre per le accuse di stupro e violenza sessuale per le quali è stato condannato rischia una condanna tra i cinque ed i 25 anni. Il processo di fronte alla New York State Supreme Court, che si era aperto all’inizio del mese, a due anni delle inchieste bomba di New York Times e New Yorker che hanno riportato le denunce di decine di donne che accusavano l’allora potentissimo produttore di Hollywood di abusi sessuali, stupro, molestie ed in genere di usare il suo potere nel mondo del cinema per approfittarsi delle giovani donne.
Oltre 100 le donne che hanno accusato Weinstein
Sono state almeno 100 le donne che hanno accusato Weinstein, che ha 67 anni, ma le accuse che sono state presentate ai 12 giurati di New York erano basate sui casi di due donne, mentre i procuratori hanno portato la testimonianza di altre quattro donne per provare il comportamento predatorio di Weinstein.
Asia Argento: “Ora è uno stupratore condannato”
“Harvey Weinstein è ora uno stupratore condannato. Due sopravvissute piangono e festeggiano. Grazie Dio. Grazie a tutte le donne coraggiose. Grazie al giudice e alla giuria di New York”. Asia Argento è entusiasta per la sentenza di condanna di Harvey Weinstein. L’attrice ha pubblicato nelle stories un video in cui è in lacrime. E ancora: ‘CAPTION THIS’, scrive Asia Argento in un altro post in cui – accompagnato da alcuni hashtag tra cui ‘Harvey Weinstein’, ‘Justice’ e ‘BelieveWomen’ – si vede uno dei disegni tipici che si effettuano nelle aule americane di tribunale dove, in alcuni casi, non sono ammesse le registrazioni audiovisive e le fotografie.