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X Factor 2020, svelati i nuovi giudici 

X Factor 2020, svelati i nuovi giudici

(Foto ufficio stampa)

di Antonella Nesi

Sono Emma Marrone, l’imprenditore del rap Hell Raton, all’anagrafe Manuel Zappadu, insieme ai ritrovati Manuel Agnelli e Mika i giudici di ‘X Factor’ 2020. Ad annunciarlo, come promesso, è stato il confermatissimo conduttore e creative producer del talent, Alessandro Cattelan, nella puntata settimanale del suo ‘Epcc Live’. Cattelan li ha anche presentati al pubblico in diretta, con Emma, Hell Raton e Manuel Agnelli ospiti in studio e Mika in collegamento dall’estero.

La nuova edizione del talent di Sky prodotto da Fremantle, in onda da settembre su SkyUno e Now Tv, vedrà dunque al bancone della giuria quattro artisti molto diversi, due ritorni in famiglia e due new entry, uniti dall’obiettivo di trovare i dodici giovani artisti, che durante le varie fasi di selezioni, si distingueranno per originalità, identità, passione e proposta musicale. Quest’anno più che mai, in un momento storico così particolare e in evoluzione, al centro dello show ci saranno i concorrenti, la loro musica, i loro sogni, i loro valori.

Per Emma, si tratta del gran debutto in casa Sky: la cantante salentina è una delle voci più amate del panorama musicale italiano, tanto che anche Vasco ha voluto scrivere per lei, e una delle artiste più seguite (oltre 4 milioni e 500 mila follower su Instagram, oltre 3 milioni di “like” su Facebook, più di 2 milioni e 500 mila follower su Twitter, 400 milioni di visualizzazioni sul canale ufficiale Youtube), partita da ‘Amici’ di Maria De Filippi dieci anni fa, passata per la vittoria e la conduzione di Sanremo, e arrivata di recente anche al cinema con un ruolo da coprotagonista ne “Gli Anni più belli” di Gabriele Muccino.

Il nome invece meno noto al pubblico televisivo ma molto noto negli ambienti musicali è quello di Hell Raton, all’anagrafe Manuel Zappadu, al suo debutto sul piccolo schermo ma vero punto di riferimento discografico per la scena rap italiana grazie a Machete – celebre crew che ha fondato insieme a Salmo e Slait nel 2010 – e agli anni passati dietro le quinte dell’etichetta Machete Empire Records, fondata nel 2013, di cui è Ceo e direttore creativo. In parallelo ha dato vita, insieme a Slait, a Machete Gaming – progetto in cui musica e gaming si incontrano in una formula mai vista prima – ed è promotore anche di vari progetti benefici: esempio ne è Machete Aid on Twitch, maratona a sostegno dei lavoratori del settore musicale colpiti durante l’emergenza sanitaria del Covid-19.

Manuel Agnelli torna invece al tavolo della giuria che l’ha visto protagonista, amatissimo e temutissimo giudice, per 3 stagioni consecutive, dal 2016 al 2018. Il leader degli Afterhours rientra forte della sua esperienza e della sua visione musicale unica e innovativa, dopo una pausa di un solo anno che l’ha visto impegnato prima nel concerto al Forum di Assago, tutto esaurito, che celebrava i trent’anni di carriera della band e da cui è stato tratto il docufilm “Noi Siamo Afterhours” proiettato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma, poi nel tour “An Evening with Manuel Agnelli”.

Ritorno a casa anche per Mika: pure lo showman e popstar libanese naturalizzato britannico ha all’attivo tre edizioni di ‘X Factor’ in Italia, dal 2013 al 2015. Mika è un giudice molto amato e mai dimenticato dal pubblico del talent, lo scorso autunno è tornato sulla scena musicale con “My Name Is Michael Holbrook”, un album autobiografico frutto di una marcata maturazione artistica che si è compiuta con lo straordinario one man show portato in ben dodici arene italiane con 70 mila biglietti venduti nel corso del “Revelation Tour”. Tour che è proseguito in Europa e Australia prima di essere interrotto a causa della pandemia sulla strada per l’Asia e i grandi festival americani che erano in calendario: dal Coachella (Usa) fino al Lollapalooza, in Argentina. Il suo mini show durante il Festival di Sanremo, che ha ottenuto il picco di ascolti della serata raccogliendo il 60% di share, è stata la sua ultima apparizione sulla TV italiana.

Mi voglio divertire tantissimo e X Factor fa quello che io faccio da dieci anni per Machete: scoprire talenti“, ha detto Hell Raton, intervistato da Cattelan. “Cerco il talento e il futuro”, ha aggiunto. “Negli anni ho imparato a mettermi in gioco, dal 2010 con la fondazione di Machete fino a Machete Gaming, passando per il debutto dell’etichetta Machete Empire Records e la nascita di Me Next e 333 Mob. Nel mio lavoro convivono i ruoli di discografico, talent scout, direttore artistico e creativo, ma anche musicista. Di fronte a un talento provo a esaminarlo in tutti i suoi aspetti e le sue e abilità, con un approccio 2.0, per trovare, insieme, il percorso più adatto alla sua carriera. È quello che vorrei fare qui a X Factor, voglio mettermi al servizio di nuovi talenti per aiutarli a trovare l’espressione più adatta alla propria personalità artistica, con un lavoro di ricerca che esplori sempre nuove tendenze e tecnologie”, ha concluso. “Gli altri giudici li conoscevo di nome ma non di persona”, ha ammesso.

Mika collegato da Atene, ha detto: “Non mi sono mai incrociato con nessuno dei giudici di quest’anno. Per questo mi sento come se fosse la prima volta. Quest’anno abbiamo delle persone al tavolo dei giudici che non hanno paura di parlare con il cuore. Così anche se non saremo sempre d’accordo non importa, perché quando si parla con il cuore si ha sempre ragione”, ha aggiunto rivelando che sta leggendo Dante per rientrare nell’atmosfera italiana. “Mi ha convinto il tuo messaggio vocale”, ha proseguito Mika rivolto a Cattelan. “Torno a X Factor con una forte motivazione e una missione che mi hanno convinto ad accettare questa sfida. La mia risposta alla crisi sociale che i recenti eventi hanno portato è quella di partecipare, di condividere e quello che so fare da artista e entertainer è appunto di intrattenere, fare sognare la gente. X Factor quest’anno sarà una nuova, grande occasione per avvicinarci, per sognare insieme e io rispondo a questa chiamata: ci sono!”, ha concluso.

Emma, “un po’ emozionata“, ha ammesso di approcciare alla nuova esperienza di ‘X Factor’ “con un atteggiamento super positivo nonostante arriviamo tutti da un momento molto difficile: gli altri giudici mi sembrano tutti molto fighi. Siamo un bel gruppo“, ha detto la cantante che quest’anno doveva festeggiare con un concerto all’Arena di Verona i dieci anni di carriera, aprire un concerto di Vasco Rossi e partecipare al grande concerto contro la violenza sulle donne ‘Una, nessuna, centomila’. “Mi rode proprio – ha detto in proposito – ma recupereremo tutto l’anno prossimo, in modo ancora più bello”. Sul debutto a ‘X Factor 2020’ ha aggiunto: “Spero di essere all’altezza del ruolo. Ho sempre amato le sfide. Stiamo vivendo un periodo ‘strano’ e inevitabilmente anche questa edizione di X Factor sarà ‘diversa’ dalle precedenti. Mi auguro che la musica e l’intrattenimento siano di grande aiuto per lanciare un messaggio positivo di rinascita e di ripartenza, soprattutto per tutti i ragazzi e le ragazze che si mettono in gioco per il loro grande sogno”. A Cattelan che le chiedeva quando lo avesse detto a Maria De Filippi, Emma ha risposto: “Penso di averlo detto prima a Maria e poi a mia mamma, era molto contenta e orgogliosa perché mi ha scoperto lei ed è felice per la strada che ho fatto”.

Mentre Manuel Agnelli ha detto: “X Factor per me torna ad essere, ma con una consapevolezza tutta nuova, un tavolo di discussione libero da formule troppo rigide, libero da preconcetti. Uno spazio che si riapre. Un’occasione. Prendiamocela“, ha sottolineato parlando anche della quarantena trascorsa anche a studiare con la figlia. “Mi piace molto il progetto che si sta costruendo attorno a questo nuovo X Factor”, ha proseguito Agnelli, fedele alla linea che lo ha reso famoso al tavolo della giuria: “portare la voce di un modo di fare musica e del perché fare musica, lontani dalle logiche dei numeri e del risultato a tutti i costi. La musica come linguaggio, come espressione del sé, come percorso umano e interiore, come presa di posizione, come atto di vita. Molto, molto più potente dell’avere successo. Portare questa visione al grande pubblico, in televisione e in un contesto come questo, rimane uno scopo importante per me”, ha concluso Agnelli, rivelando di aver conosciuto Mika ad una festa di Fedez e Chiara Ferragni e di aver assistito alla scelta del nome del figlio Leone.

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