Per gentile concessione dell’Arena di Verona
Pubblicato il: 15/06/2019 16:58
Nato fuori dal matrimonio da Ottorino Corsi, un commerciante di stoffe originario di Vinci nel fiorentino, all’epoca sposato con un’altra donna, e dalla sarta fiorentina Alaide Garosi Cipriani, Franco Zeffirelli ebbe un’infanzia tribolata, dovuta al mancato riconoscimento paterno, che avvenne solo a 19 anni, e alla prematura scomparsa della madre. La madre rimase incinta quando era ancora sposata a un avvocato gravemente malato e divenne vedova durante la gravidanza. E il suo cognome fu ‘inventato’ dalla madre e distorto involontariamente da un impiegato dell’anagrafe fiorentina.
“Mia madre tenne testa a una città intera – raccontava Zeffirelli – tutti lo sapevano: il bimbo nel suo grembo non poteva essere del marito, che si stava spegnendo in sanatorio. Seguì il feretro con il pancione, vedova incinta di un altro uomo: si può solo immaginare lo scandalo. Infatti sono ‘figlio di ignoti’, N.N. Ma c’era una regola: i cognomi degli illegittimi venivano scelti a partire da una lettera, a rotazione. In quei giorni era il momento della ‘Z’. Cosi mia madre suggerì che mi chiamassero ‘Zeffiretti’, da un’aria di Mozart da lei molto amata (dell’Idomeneo). Nella trascrizione, l’impiegato fece un errore, mise due ‘l’ al posto delle ‘t’. Così io divenni Zeffirelli. E lo sono rimasto. Un cognome unico al mondo”.
Nel 2016, all’età di 93 anni, Franco Zeffirelli, scoprì con sua grande sorpresa di essere tra i 35 discendenti viventi di Leonardo Da Vinci. Il dato emerse da una ricerca, iniziata nel 1973,, che gli studiosi Alessandro Vezzosi e Agnese Sabato, animatori del Museo Ideale di Leonardo a Vinci, presentarono durante l’evento ‘Leonardo Vive’. Lo studio, secondo Vezzosi e Sabato, aveva permesso non solo di rintracciare i discendenti ancora in vita del padre e della famiglia di Leonardo, ma anche di trovare un nome sorprendente nell’albero genealogico di Leonardo: si tratta di Gianfranco Corsi in arte Franco Zeffirelli. Zeffirelli era infatti figlio di Ottorino Corsi (nato e vissuto a Vinci e successivamente trasferitosi a Firenze), nipote di Olinto Corsi, uno dei personaggi più noti della Vinci di fine Ottocento. Secondo la ricostruzione dell’albero genealogico da parte di Vezzosi e Sabato la famiglia Corsi si imparentò con la famiglia Da Vinci nel 1794 grazie al matrimonio fra Michelangelo di Tommaso Corsi e Teresa Alessandra Giovanna di Ser Antonio Giuseppe Da Vinci, diretta discendente di Ser Piero, padre di Leonardo. “Dopo alcune dichiarazioni dello stesso Zeffirelli – spiegò Vezzosi – in occasione del Premio Leonardo che nel 2007 gli venne consegnato dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ho fatto una serie di ulteriori ricerche per definire esattamente il rapporto tra la famiglia di Leonardo Da Vinci e quella dei Corsi, e quindi di Zeffirelli. E anche sulle due case appartenute in antico alla famiglia di Leonardo e poi agli antenati di Zeffirelli nel borgo e nella campagna di Vinci”.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Adnkronos.