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-4 all’arrampicata giovanile in Primiero. Campionato italiano: Boulder, Lead e Speed

Oltre 300 nuove leve a caccia del titolo tricolore a San Martino di Castrozza

Comincia venerdì il weekend lungo di San Martino di Castrozza, pronta a ospitare l’ennesimo top-event nel mondo dell’Arrampicata Sportiva: dal 7 al 9 giugno sono attese in Valle di Primiero le sfide per conquistare il titolo nazionale al Campionato Italiano Giovanile U14.

Il Palazzetto dello Sport di San Martino si prepara a fare da sfondo alle prove che vedranno impegnati U10, U12 e U14. Sono attesi in più di 300 per risolvere i “problemi” della specialità Boulder (problemi è un altro termine con il quale si indicano, in gergo, gli ostacoli da superare nel Boulder), scalare a tutta velocità le pareti Speed e destreggiarsi nel migliore dei modi su quelle Lead (o Difficoltà). Ed è uno “sciame” di ragnetti che arriva da tutto il Paese: per partecipare alle fasi finali del CIG U14 atlete e atleti hanno superato apposite qualifiche nelle loro rispettive zone tecniche. L’Italia dell’arrampicata è infatti divisa in 14 zone distinte (alcune regioni sono accorpate in macro-aree) che a loro volta si dividono in sezioni provinciali. Al CIG U14 verrà assegnato anche il riconoscimento come “miglior vivaio giovanile dell’anno”, vinto nella passata edizione dalla zona tecnica del “Trentino Alto Adige”.

Nella pre-lista iscritti per la spedizione regionale c’è il gruppo degli U14 con i classe 2011 Lara Cadonau, Chiara Franceschi, Romy Köllemann, Anton Moser, Gabriel Schuen e Annalena Ranalter, e i classe 2012 Jakob Hofer, Moritz Kuhn, Vera Nagler e Nadja Ranalter. Atleti che si sono guadagnati un posto alle finali di San Martino di Castrozza grazie alle promettenti performance in Junior Cup (disputatasi in particolare fra Bressanone e Sesto) dove gli scalatori sudtirolesi hanno conquistato innumerevoli vittorie e podi. Anche il contingente della categoria Under12 potrà dire la sua con Mara Schwienbacher, Valentina Stolz, Sophie Pederiva, Emil Weiss, Simon Fill, Elena Lucchi e Lisa Mair fra i classe 2013 e Lisa Kalser, Damian Lanthaler, Lukas Vonmetz e Jonas Schuen fra i 2014. Anche per gli U12 si tratta di una qualificazione ottenuta grazie ai piazzamenti degli scorsi mesi, che hanno permesso alla squadra trentino-altoatesina di essere al via della massima rassegna nazionale con un team nutrito e che ben si comporta in tutte e tre le specialità. I climbers dalla regione dovranno con tutta probabilità difendersi dai talenti dell’Emilia-Romagna di Alisee Cacciatore e Lorenzo Zulueta, campioni regionali di combinata, e dagli abruzzesi Jacopo Di Vito e Emma Piccirillo (campionessa regionale boulder).

Ricco il programma di gara: ad aprire le danze venerdì 7 giugno saranno gli Under10 con il Boulder, gli U12 con la Lead e gli U14 con la Speed. Sabato 8 si ruota con U10 che saranno impegnati nella Lead, U12 nella Speed e U14 nel Boulder. Domenica 8 si conclude invece con Speed per U10, Boulder per U12 e Lead per U14. Le premiazioni di ogni evento avranno luogo al termine di ciascuna giornata di gara, mentre la distribuzione dei pettorali avrà inizio a partire da giovedì pomeriggio.

In cabina di regia per il CIG U14 di Arrampicata Sportiva di San Martino di Castrozza c’è l’US Primiero dove la sezione Arrampicata, guidata dal responsabile Yuri Gadenz, coordina l’allestimento della manifestazione. Solida e fruttuosa la collaborazione con ApT San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi, oltre a Comune di Primiero e Comunità di Primiero. Immancabile il contributo della Federazione Arrampicata Sportiva Italiana (FASI), con il sodalizio primierotto che può contare anche su La Sportiva, Petzl e Trentino. Per la rassegna tricolore in Valle di Primiero sarà Arianna Trenta la direttrice di gara, mentre Mirko Tosi e Marco Giorgio ricoprono i ruoli di capo tracciatori rispettivamente di boulder e lead.

San Martino di Castrozza e la Valle di Primiero si apprestano a gettare solide basi per gli arrampicatori del futuro, che si presenteranno al via di questo appuntamento tricolore con l’entusiasmo e la grinta che da sempre contraddistinguono le nuove generazioni e sognando, perché no, Le Bourget Sport Climbing Venue di Saint-Denis, la sede delle gare di Arrampicata Sportiva ai Giochi Olimpici di Parigi 2024.

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