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Alex Zanardi, ancora nessuna decisione sul possibile risveglio

 

Tredicesima notte trascorsa senza sostanziali variazioni del quadro clinico di Alex Zanardi, sottoposto lunedì scorso a un secondo intervento neurochirurgico, hanno spiegato fonti sanitarie del policlinico universitario di Santa Maria alle Scotte di Siena, dove l’ex campione di Formula 1 è ricoverato in prognosi riservata, in terapia intensiva, dal 19 giugno.

Coma farmacologico

L’atleta paralimpico bolognese permane in coma farmacologico. Il paziente presenta condizioni cliniche “stazionarie” e un decorso stabile dal punto di vista neurologico, il cui quadro rimane “grave”. Ancora nessuna decisione sarebbe stata presa dallo staff medico che segue Zanardi su un suo possibile risveglio con la diminuzione del dosaggio dei farmaci che inducono il coma.

La dinamica

Intanto, gli investigatori stanno tentando di capire l’esatta dinamica che ha portato allo scontro. Secondo il Corriere della Sera gli investigatori cercano qualche risposta tra i file del computer di bordo di Marcello Bartolozzi, 66enne architetto e cicloamatore di Sinalunga che era fianco del campione.

Le tre ipotesi

Per ora sono tre le ipotesi che hanno portato allo scontro con il camion. La prima riguarda l’alta velocità della handbike di Zanardi. La frenata improvvisa dell’ex pilota di F1 non avrebbe evitato lo scontro. La seconda riguarda il modello del mezzo di Zanardi, poco elastico e più difficile da guidare. La terza ipotesi è quella che Alex Zanardi controllasse la handbike tenendo le mani sui manubri, come sembrerebbe da un video sequestrato dai carabinieri subito dopo l’incidente.

La Ferrari vicina ad Alex

La Ferrari è vicina ad Alex Zanardi e nel GP d’Austria, in occasione del ritorno del Mondiale di Formula 1 dopo il lungo stop forzato causa pandemia Coronavirus, correrà anche per il campione paralimpico che sta lottando per la vita. La scritta ‘ForzaAlex’ sarà visibile da entrambi i lati del rool hoop sulle monoposto di Charles Leclerc e Sebastian Vettel che domenica tornano in pista sul Red Bull Racing.

A 25 anni l’esordio in F1

A 25 anni l’esordio di Zanardi in F1 su una Jordan, scuderia che aveva appena salutato Schumacher. Resterà nel mondo dell’automobilismo, tra F1 e Cart, per i successivi 20 anni, fino al drammatico incidente al Lausitzring. Oltre a rischiare la vita subì l’amputazione di entrambe le gambe. L’incidente non minò la sua voglia di andare avanti e di sfidare i propri limiti. L’amore per lo sport lo ha portato mettersi alla prova in diverse discipline. Forza Alex.

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