TORINO – Non è stato fortunato il rientro da titolare per Arthur. Il brasiliano, rimasto in panchina nel derby con il Torino e nella trasferta con il Genoa, era stato inserito da Andrea Pirlo nell’undici titolare di ieri con l’Atalanta. La sua partita è durata neanche mezz’ora. Arthur è rimasto malconcio a terra dopo un duro scontro con Cristian Romero, apparso molto deciso (eufemismo) contro i compagni bianconeri mancati: ricordiamo che all’ultimo mercato è finito a Bergamo in prestito biennale. Una botta alla gamba destra che sarà da valutare oggi con gli esami strumentali del caso: se confortanti, Arthur dovrebbe essere nelle condizioni di poter affrontare sabato la partita in casa del Parma, una volta smaltita la contusione. Aveva anche provato a rialzarsi per rientrare, una volta finito a terra dopo lo scontro a terra contro il difensore nerazzurro. Ma si è trattato di un tentativo immediatamente azzerato dal dolore, che ha obbligato il centrocampista ad alzare bandiera bianca. Un possibile problema in più per Pirlo, alle prese con gli impegni ravvicinati: quattro partite nel giro di dieci giorni, si chiuderà martedì 22 all’Allianz Stadium con la Fiorentina prima della breve sosta natalizia. Oggi sapremo.
Le scelte in mezzo
Un calendario che impone giocoforza il turnover, per questo ieri il tecnico bianconero era partito lasciando inizialmente in panchina Adrien Rabiot. E ora, se Arthur non dovesse risultare arruolabile, il francese sembra destinato a essere uno dei due centrali al Tardini in compagnia di Rodrigo Bentancur, visto che Weston McKennie da un paio di partite è schierato largo a destra, con compiti da incursore trequartista. […]
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Fonte tuttosport.com