ASCOLI PICENO – Esulta il Pescara: i biancazzurri di Breda ottengono la prima vittoria esterna stagionale in casa dell’Ascoli e sorpassano i marchigiani. La squadra di Delio Rossi resta a 5 punti, mentre il Delfino si issa a 7.
Galano segna e ispira. Ceter in grande spolvero
Tempo due minuti di gioco e si capisce subito che è il Pescara a fare la partita: Leali compie un doppio miracolo su Ceter e Maistro. Dopo una dozzina di minuti l’Ascoli riesce ad affacciarsi nella trequarti abruzzese, ma non si riesce a creare buoni tiri. Al 16′, prima svolta del match: Pucino stente Nzita, è rigore sacrosanto che Galano trasforma. La manovra bianconera continua a latitare, solo Sabiri prova a far male a Fiorillo dalla distanza ma è impreciso. I bianconeri poco a poco migliorano, cercando soprattutto i tiri fuori area. Tuttavia ciò non impedisce al Pescara di raddoppiare con Ceter, al termine di un contropiede perfetto cucito assieme a Galano. Il primo tempo finisce con due gialli, uno a Saric e uno a Valdifiori.
ASCOLI-PESCARA 0-2: NUMERI E STATISTICHE
Sabiri, infortunio che fa paura. L’Ascoli s’aggrappa a Leali
La ripresa si apre con l’ennesima dimostrazione di onnipotenza di Ceter, che salta di netto il marcatore e sfiora l’incrocio dei pali con una sassata. Il baby Cangiano, lanciato da Delio Rossi al posto di Pierini, impegna Fiorillo dalla distanza. Al 16′ i giocatori in campo rimangono terrorizati da ciò che accade a Sabiri, vittima di un grave infortunio. Dopo che la partita è ripresa, Breda manda in campo Capone e Crecco per Ceter e Maistro, mentre nell’Ascoli entra Tupta per lo sfortunato Sabiri. Il Delfino per poco non trova il tris, ma Capone spara per due volte di fila il pallone addosso al portiere bianconero. Senza Leali il passivo per l’Ascoli sarebbe stato senz’altro più pesante, dato che l’estremo difensore annulla anche le conclusioni di Busellato e Galano. Il finale di gioco non porta a variazioni nel tabellino: Pescara corsaro ad Ascoli.
Fonte tuttosport.com