BERGAMO – Gian Piero Gasperini analizza a Dazn la prestazione della sua Atalanta, sconfitta in casa dall’ottimo Verona di Juric: “Noi male dopo la Champions? Più che dopo le partite di Champions direi dopo le convocazioni per le Nazionali. Abbiamo lasciato dei calciatori e ne abbiamo ritrovati altri. Questo lo stiamo pagando. La squadra ha disputato un’ottima prestazione fino al rigore, mentre il Verona aveva realizzato molto poco. Non abbiamo concretizzato le tante azioni create. C’era stanchezza sia per le situazioni dovute al Covid che per la gara di Anfield”. Quello che è certo è che il Verona ha disputato una gara brillante: “E’ difficile affrontarli perché ti aggrediscono in ogni zona del campo. Però anche nel primo tempo abbiamo sfruttato gli spazi che ci hanno concesso, pur non essendo molto freddi sotto porta. Bene anche nella ripresa fino al rigore, poi siamo un po’ calati di autostima e loro hanno chiuso la partita in ripartenza. E’ una partita dai due volti”.
Ai nerazzurri mancava il centravanti titolare: “Questa sera l’unico problema di Zapata è che non aveva una condizione al top, sennò sarebbe stato diverso. Sono cose che possono accadere: peccato, però Duvan ci ha regalato tante soddisfazioni e appena starà meglio sarà importante di nuovo. C’era sicuramente poca lucidità, dovuta ad un po’ di fatica perché non è sempre facile recuperare. Fino al rigore è stata un’altra partita, con grande intensità da parte della squadra. La fase offensiva non ci ha premiato oggi, però non sono insoddisfatto”. Sulle condizioni di Gollini, Gasp risponde: “Dobbiamo vedere”. Chiusura su Juric, suo allievo ai tempi del Crotone e del Genoa: “Ci siamo incontrati prima della partita e a breve parleremo. Ha vinto la sfida meno probabile rispetto ad altre che abbiamo giocato contro. Se era scritto che doveva vincere lui, va bene così”.
Fonte tuttosport.com