BERGAMO – Atteso domani dal confronto del Gewiss Stadium con la Fiorentina, l’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini ha esordito così: “La Champions occupa tante energie, ma non è che prima non pensavamo alla Serie A, Ottenuta la qualificazione agli ottavi, ora testa al campionato fino a fine stagione. Paolo Rossi? È parte della nostra gioventù che se ne è andata. Io l’ho incontrato a 12 anni, in un torneo a Firenze. Giocavamo sotto età, giocò fantasticamente”. Sulla vittoria con l’Ajax: “Ogni partita ti dà una conoscenza diversa, ti aiuta a crescere e migliorare. È stata diversa dalla partita di Liverpool, abbiamo giocato in quella maniera perché avevamo a disposizione due risultati su tre. Se Klaassen avesse segnato, parleremmo di altro. Dobbiamo sempre cercare di apprendere qualcosa, poi ogni sfida è diversa”.
Il discorso si sposta poi sui viola: “È sempre un rischio affrontarli, sono un’ottima squadra, si è visto ad esempio contro il Milan. Il tutto fa parte della difficoltà del nostro campionato, il blasone conta poco visto che ci sono partite difficoltose. Sotto questo aspetto ci prepareremo per affrontarla al meglio”. E ancora: “Nelle ultime sei gareabbiamo fatto cinque punti, è una media da retrocessione. Ci sono state delle difficoltà a far gol, prima compensavamo con qualche gol in più. I calciatori non sono delle macchine, non hanno sempre gli stessi giri. Poi emergono Pessina o altri ragazzi che stanno facendo bene”. Il mercato potrebbe portare a delle cessioni nell’organico: “Devo valorizzare al meglio il mio gruppo e ottenere i migliori risultati possibili. Poi è normale che le esigenze sono quelle di fare ottimi risultati e ottime plusvalenza. Se devo dire la verità adesso un’obiettivo non c’è, a parte quello del presidente dei 40 punti“.
“Io tra i 3 migliori allenatori? È un riconoscimento per tutti. L’Atalanta piace molto. Tutte e quattro le squadre giocheranno lo stesso numero di partite. Io cercherò sempre di mettere la squadra migliore, io sto pensando alla partita di domani. Non ci sono riserve o titolari. Sutalo? Non mi sta dando le risposte che cerco, altrimenti avrebbe fatto più presenze”. Chiusura sul sorteggio di lunedì: “Ci sono sei squadre, faccio fatica a scegliere: cadi dalla padella alla brace. Sono tutte squadre teste di serie, non mi esprimo. Il Bayern Monaco è la squadra più forte, ma sono tutte squadre di grandissimo valore”.
Fonte tuttosport.com