(ANSA) – ROMA, 15 AGO – Offese all’arbitro, racchette in frantumi e anche sputi. L’australiano Nick Kyrgios ha ancora trasceso in campo nel torneo di Cincinnati, comportamento che ormai sembra un triste clichè e lo comunque poi sempre sconfitto sul campo e in balia delle inevitabili sanzioni da parte dell’Atp. Nella partita del secondo turno del torneo vinta dal russo Karen Khachanov (6-7, 7-6, 6-2), Kyrgios se l’è presa con l’arbitro, a suo modo di vedere troppo fiscale nei suoi confronti durante il decisivo secondo set, arrivando poi a ritirarsi nello spogliatoio per fare a pezzi due racchette senza subire ammonizioni. Al rientro, altri insulti all’arbitro e gesti di rabbia, mentre il terzo set gli scivolava via dalle mani.