NAPOLI – Intervistato da Radio Marte, Salvatore Bagni, per anni mediano del Napoli, ha analizzato la sconfitta rimediata dai partenopei con lo Spezia: “Bisogna dimenticare tutto ciò che abbiamo visto, si capiva già che la partita si sarebbe dovuta concludere dopo 15′. C’era solo una squadra in campo, lo Spezia era impaurito. Invece il primo tempo finisce 0-0, se non hai carattere perdi convinzione perché più passa il tempo e più ti preoccupi. Quando noi giocavamo con squadre di media-bassa classifica dicevamo di chiudere subito la partita, poi la controllavao e gestivamo. I tiri ci sono stati, ma la convinzione di buttarla dentro è mancata. E’ successo l’incredibile, un match così è difficile da ripetersi“.
“Se nelle ultime 5 partite ne abbiamo perse 3 capiamo che c’è qualcosa che non va. Mertens e Osimhen però segnano. Altre formazioni tirano meno della metà del Napoli e segnano di più. Io ripeterò sempre che abbiamo tanta qualità, in attacco ne abbiamo più di tutta Italia”. Sicuramente l’assenza del pubblico si è fatta sentire: “Elemento importantissimo a Napoli ma esterno. Ci sono certi giocatori che hanno bisogno di questo aiuto”. Rrahmani sta deludendo: “Viene da un solo campionato di Serie A, prima giocava all’Hajduk Spalato e aveva già 25 anni. Il suo valore è quello: se non lo fanno giocare vuol dire che c’è qualcosa. Evidentemente Gattuso non lo vede. Anche io mi sono sbagliato nella valutazione iniziale della squadra. Pensavo che oltre alla tecnica ci fosse qualcos’altro e invece no, mi sono sbagliato per ora”. Bagni punta il dito sui difetti caratteriali degli azzurri: “Prima c’era più voglia di arrivare al risultato in qualsiasi modo, abbiamo vissuto battaglie. Non vedo la fame, non c’è il fuoco dentro“.
Fonte tuttosport.com