BOLOGNA – La stagione del basket entra nel vivo: da venerdì a domenica, alla Segafredo Arena di Bologna, si assegnerà la Supercoppa Italiana, primo trofeo stagionale. Il successo del format della fase a gironi, che ha coinvolto tutte le squadre del campionato, ha riacceso subito la voglia di pallacanestro dopo lo stop forzato dovuto alla pandemia: non a caso, nell’impianto emiliano saranno presenti 2300 persone pronte a vedere Milano, Venezia, Virtus Bologna e Sasarri darsi battaglia. Venerdì le due semifinali, finalissima domenica alle 18.
Messina: “Fare pronostici non ha senso”
La prima semifinale in programma è Milano-Venezia alle ore 18, di fronte le due squadre che hanno conquistato gli ultimi quattro scudetti (Olimpia 2016 e 2018, Reyer 2017 e 2019). I biancorossi, forti dell’en-plein nella fase a gironi con 6 vittorie su 6, oltre al successo nel mini torneo pre-Eurolega a Kaunas, partono inevitabilmente con i favori del pronostico. Lo dice anche la storia: Milano è avanti 70-22 nei 92 precedenti. Non ditelo però a coach Messina: “Siamo tutte e quattro qui per vincere, sono partite singole, fare pronostici non ha senso. Abbiamo fatto un ottimo precampionato, siamo sulla buona strada per costruire qualcosa. Complimenti alla Lega per il format della Supercoppa. Ha permesso a tutti di avere un pre-campionato in una situazione complicato. Poi ovviamente anche alla Virtus Bologna che ha organizzato questa manifestazione”.
De Raffaele: “Partita speciale, ci proveremo”
Venezia, dal canto suo, non si sente battuta in partenza. Così coach De Raffaele: “Conosciamo bene le qualità di Milano, ma scenderemo in campo con la voglia di portare il massimo risultato possibile. Giocare contro una grande squadra aumenterà i nostri stimoli, l’impatto fisico e la capacità di giocare una partita intera con un livello fisico molto alto possa essere una delle chiavi che ci può permettere di essere competitivi all’interno della stessa sfida”. Ha parlato anche Julyan Stone: “Proveremo a mettere in difficoltà l’Olimpia con la nostra organizzazione di squadra, dobbiamo temere Milano come però loro dovranno temere noi. Sarà una bella sfida”.
Bologna, Djordjevic: “Recuperato Teodosic”
L’altra favorita d’obbligo per la vittoria finale è la Virtus Bologna. Non solo per il fattore casalingo, ma anche per il recupero di Milos Teodosic, uscito malconcio nell’ultima partita contro Reggio Emilia. In conferenza stampa coach Djordjevic, che affronterà nella seconda semifinale la Dinamo Sassari alle 20:45, ha rassicurato tutti: “Non è al massimo, ma si è allenato normalmente ed è a disposizione”. Discorso uguale per Amedeo Tessitori, assente contro l’Unahotels per una tonsillite, ma pienamente recuperato. Il tecnico delle V nere prende con le pinze queste prime partite: “E’ una competizione importante, ma sono dinamiche particolari. E’ troppo presto per tutto, alcuni giocatori sono reduci dalla quarantena, il primo pensiero è che non si facciano male”.
Sassari campione uscente
Non vorrà certo sfigurare la Dinamo Sassari di Pozzecco, detentrice della coppa. Il “Poz” lo aveva detto già prima del sorteggio: “Chiunque affronteremo, non partiremo da favoriti”, lamentando le troppe gare ravvicinate nella fase a gironi (“ero stanco io che non ho corso un minuto…), ma c’è da aspettarsi che i sardi come sempre venderanno cara la pelle. La conferma del presidente Sardara: “Partire da underdog è la nostra dimensione, ci siamo abituati ma affrontiamo la competizione con entusiasmo”.
Scola top scorer fase a gironi
Come detto, Milano ha dominato il girone A con Varese, Cantù e Brescia vincendo tutte le gare con almeno uno scarto a doppia cifra. Nel gruppo B la Virtus ha perso solo uno dei due derby contro la Fortitudo staccando il pass nella “bella” contro Reggio Emilia. Ancora più sofferte le qualificazioni nei gironi C per Venezia e Sassari, entrambe con lo score di 4 vittorie e 2 sconfitte. Intanto la Lega ha comunicato le statistiche sulla fase a gironi. Luis Scola, appena passato da Milano a Varese, è risultato il Top Scorer della manifestazione con 20,2 punti di media. Christian Burns è il miglior rimbalzista (8,4 di media), Peppe Poeta il miglior degli assist-men (7,2) e Miro Bilan il numero uno per valutazione (22,7).
Fonte www.repubblica.it