ROMA – Virtus Bologna e Brescia portano a tre i successi italiani in EuroCup, dopo la vittoria di Trento e il pesante ko di Venezia di martedì. Nella seconda giornata della competizione continentale la Segafredo batte il Krasnodar 85-79 e resta a punteggio pieno in vetta alla classifica del gruppo C, mentre la Germani piega Ulm dopo un tempo supplementare (87-84) e riscatta il ko dell’esordio.
Teodosic trascina Bologna
Grazie al solito straripante Teodosic (18 punti e 7 assist) e all’apporto di un Adams da 17 punti, Bologna vince ancora. Contro il Krasnodar i primi due quarti scorrono via sui binari dell’equilibrio. Dopo il 14 pari del periodo d’apertura, gli ospiti provano lo strappo sul finire del secondo: la Virtus soffre, ma riesce a limitare i danni accusando un ritardo che all’intervallo lungo è di appena 4 punti (36-40). Al rientro sul parquet, però, la Segafredo tira fuori gli artigli e sprigiona tutto il suo potenziale offensivo, fino a raggiungere il massimo vantaggio sul +11 (65-54) grazie alla tripla di Adams. Nel finale, però, i russi si rifanno sotto e tengono la sfida apertissima, presentandosi a inizio ultima frazione sul 68-63. Le V nere premono sull’acceleratore e compiono il massimo sforzo per chiudere i giochi: la tripla di Teodosic fa volare la squadra di coach Djordjevic sull’80-69 a meno di sei minuti dalla sirena. Sembra la spallata decisiva, ma il Krasnodar ha ancora voglia di lottare e rientra sul -5 (80-75), prima che Bologna chiuda i conti ritrovando la via del canestro nel finale.
Brescia passa all’overtime
Brescia piega Ulm 87-84 al supplementare, sfruttando la maggiore presenza a rimbalzo (43-32 il computo totale). Nel primo quarto i lombardi subiscono l’ottima vena realizzativa dei tedeschi, che mettono a segno 30 punti senza che la difesa della Germani riesca a trovare la giuste contromisure. La squadra di Esposito rischia di essere travolta, ma resta a galla grazie a una buona fase offensiva che le permette di evitare che il passivo tocchi subito la doppia cifra (21-30). La musica cambia nel secondo periodo, quando Brescia alza decisamente l’intensità in fase di non possesso e, con un break di 19-9, torna negli spogliatoi con una lunghezza di vantaggio (40-39). La gara procede a corrente alternata: nella terza frazione i tedeschi appaiono più brillanti (62-67), ma in un ultimo quarto dove si segna pochissimo la Leonessa si affida alla difesa per trascinare la sfida all’overtime (76 pari). La lotta è serratissima anche al supplementare, nel quale Brescia la spunta al fotofinish grazie ai due liberi di Burns (16 punti complessivi).
Fonte www.repubblica.it