ROMA – È di una vittoria e una sconfitta il bilancio delle due italiane impegnate martedì sera in Eurocup. Sorride Trento che piega 78-51 i greci del Promitheas, mastica amaro Venezia, travolta 95-73 a Belgrado dal Partizan.
Promitheas in serata no, Trento ringrazia
Trento ha vinto facile contro un Promitheas, tradito dai tanti errori (19 palle perse e appena 3/24 al tiro da 3 punti). Un successo che consente all’Aquila di restare a punteggio pieno dopo due gare nel gruppo D di Eurocup. Ottime prove di Maye (15 punti) e Williams (12 punti e 7 rimbalzi) mentre tra i greci l’unico a salvarsi è stato Lountzis (16 punti). Il Promitheas si illude dopo una buona partenza (7-16). Trento non molla e con un parziale di 10-0 prima della fine del secondo quarto cambia volto alla gara (36-29). Nella ripresa gli uomini di Brienza ripartono forte, trascinati da Maye e Browne (8 punti e 6 assist alla fine), e dopo appena 4′ il Promitheas si ritrova sotto 47-33 ed alza bandiera bianca. Trento tocca anche il +25 in avvio di ultimo quarto prima di consentire agli ospiti di rendere meno pesante il passivo.
Venezia s’inchina al Partizan
Nel gruppo A è arrivato il primo ko per Venezia che a Belgrado ha retto alla pari il confronto per 24′ poi è stata sopraffatta dagli avversari, presi per mano da un ottimo Thomas (il migliore in campo con 22 punti). La formazione serba in 5′ ha scavato un solco incolmabile, passando dal 47-47 al 75-58 al 30′ che, di fatto, ha deciso la sfida. Alla Reyer non sono bastati i 16 punti di Watt e gli 11 di Bramos. Dominante sotto le plance (38 rimbalzi contro 21) il Partizan ha avuto un apporto determinante anche da Miller-McIntyre (18 punti e 6 assist) e da Jaramaz (17 punti).
Fonte www.repubblica.it