ORLANDO (Stati Uniti) – Una serata magica, per ritagliarsi uno spazio negli annali del basket e soprattutto avvicinare la sua squadra (Portland) al traguardo play-off. Damian Lillard si erge ad assoluto protagonista nella lotta per staccare l’ultimo pass per la post season nella Western Conference: la sfida tra i due migliori marcatori nella ‘bolla’ di Orlando (Luka Doncic a quota 33.4 e appunto il numero 0 dei Trail Blazers a 33.0) non delude, ma neppure le magie dello sloveno in coppia con un super Kristaps Porzingis possono nulla di fronte al record personale in carriera (eguagliato) del talento di Portland, capace di firmare 61 punti mettendo a segno 9 triple e diventare l’unico altro giocatore insieme a Wilt Chamberlain nella storia della Lega a mandare a referto tre gare da 60 o più punti nella stessa stagione. Nel fondamentale successo per 134-131 su Dallas (43-31, settimo posizione a Ovest e qualificazione play-off già in tasca), che proietta i Blazers (34-39) all’ottavo posto nella conference occidentale, Lillard va a referto con 17/32 al tiro, 9/17 dall’arco e un perfetto 18/18 dalla lunetta. Dal canto suo Doncic sfiora la ‘tripla doppia’, chiudendo con 25 punti, 10 assist e 8 rimbalzi, ma a rubargli il palcoscenico in casa Mavs è un Porzingis da 36 punti in 36 minuti con 12/17 al tiro e un eccellente 7/9 dalla lunga distanza (per il lettone anche 6 rimbalzi).
Phoenix-Philadelphia: Thybulle difende su Booker
Suns ‘settebellezze’ e in corsa per i play-off
Nella corsa per l’ultimo ticket play-off a Ovest non si ferma neppure la cavalcata dei Phoenix Suns (33-39), che battono 130-117 i rimaneggiati Sixers (42-29) e fanno 7-0 all’interno della bolla di Disney World, continuando ad essere l’unica squadra Nba imbattuta dopo la ripartenza. Un successo sigillato grazie al 10-3 di parziale messo a referto nel quarto periodo, grazie al quale la squadra dell’Arizona tiene vive le proprie speranze di accesso al play-in a Ovest per conquistare l’ultimo posto disponibile per la fase decisiva del campionato. Protagonista in casa Suns è ancora una volta Devin Booker, autore di 35 punti in 41 minuti di gioco, chiusi con 11/24 al tiro e conditi con nove rimbalzi e sette assist. Booker raccoglie così la 91esima partita con Phoenix oltre quota 30, diventando il leader all-time della franchigia a soli 23 anni. A fare notizia in casa Sixers sono soprattutto le assenze: Shake Milton è l’unico titolare a disposizione di coach Brett Brown, che deve fare a meno di Ben Simmons, Joel Embiid, Josh Richardson, Tobias Harris e Al Horford. Alec Burks è il miglior realizzatore di Philadelphia con i suoi 23 punti, 17 quelli messi a referto da Mike Scott. Inizio di partita a sorpresa per i giocatori dei Suns, annunciati da un video che ha visto come protagonisti i parenti e gli amici dei titolari che stavano per scendere in campo: immagini che hanno commosso tutti dopo settimane di isolamento nella località della Florida.
Spurs non mollano, 13 punti di Belinelli
Al trenino dell’ottavo posto restano aggrappati anche gli Spurs (32-38), che nel derby texano superano 123-105 i Rockets (44-26). San Antonio impiega un quarto di gioco a prendere le misure di Houston, prima di volare ben oltre la doppia cifra di vantaggio e approfittare delle assenze di James Harden ed Eric Gordon per dominare. Nella squadra di Gregg Popovich, trascinata dal duo Johnson-DeRozan (47 punti insieme), realizza 13 punti Marco Belinelli: l’azzurro resta in campo 21 minuti, tira bene (5/11 dal campo, un ottimo 3/5 dalla lunga distanza) e chiude anche con 4 rimbalzi e un +9 di plus/minus che fotografa la concretezza del suo apporto. Passo falso pesante invece per i Grizzlies, sconfitti 122-107 da Boston. Prestazione super di Jayson Tatum: 29 punti, 6 rimbalzi e 2 assist per lui e 48esima vittoria in stagione per i Celtics, che si confermano terza forza a Est, mentre Memphis incassa la 39esima sconfitta stagionale e vede più lontano l’ottavo posto a Ovest.
Antetokounmpo lascia il campo dopo l’espulsione
Antetokounmpo espulso per una testata
In una partita con nulla in palio tra Milwaukee (48-23) e Washington (24-47), vinta 126-113 dalla squadra del Wisconsin, finisce per far notizia l’espulsione della stella dei Bucks Giannis Antetokounmpo nel secondo quarto per una testata a Moritz Wagner. Il greco parte fortissimo contro i Wizards (12 punti e 9 rimbalzi nei primi 10 minuti) ma dopo uno sfondamento ai danni di Wagner, l’Mvp in carica si innervosisce, ha da dire con l’ala degli Wizards e lo colpisce con una testata. Si tratta della sua quarta espulsione in carriera (la terza in regular season): un segnale d’allarme in vista dei playoff. Il migliore dei Bucks è Brook Lopez a quota 24 con un ottimo 9/11 al tiro e un perfetto 5/5 da tre, mentre per Washington il top scorer è Rui Hachimura con 20 punti. Le ultime due partite della notte italiana regalano una prova di forza dei Nets, che senza LeVert, Harris e Allen si affidano alle riserve e battono 108-96 Orlando, confermando il settimo posto a Est, mentre i Sacramento Kings superano 112-106 i New Orleans Pelicans con Harrison Barnes autore di 25 punti, 8 rimbalzi e due assist.Fonte www.repubblica.it