ORLANDO – Una vittoria per omaggiare Kobe. I Los Angeles Lakers battono 135-115 i Blazers e si portano sul 3-1 nella serie contro Portland. Non una serata come le altre per i gialloviola: James e compagni hanno infatti indossato una casacca speciale (la ‘Black Mamba Jersey’, di colore nero) per ricordare Bryant, che lo scorso 23 agosto avrebbe compiuto 42 anni. Negli altri incontri allunga sempre sul 3-1 Milwaukee su Orlando, Oklahoma pareggia i conti con Houston (2-2), mentre Miami vola in semifinale chiudendo sul 4-0 la serie contro Indiana. I Pacers diventano la quinta squadra nella storia della lega a uscire per 5 anni consecutivi al primo turno dei playoff.
La dedica di James: “Kobe era con noi”
I Lakers dunque fanno un passo in avanti verso la semifinale. Mvp ovviamente James: dai tempi di Kobe nessuno era riuscito a mettere a segno due doppie doppie consecutive ai 30 punti, obiettivo centrato dal numero 23 che chiude gara-4 con 30 punti, 10 assist e 6 rimbalzi. Match senza storia con i gialloviola avanti di 18 al termine del primo quarto e addirittura di 29 a metà partita. Positiva anche la prova di Anthony Davis (18 punti, 5 rimbalzi), pur frenato da un dolore alla schiena nel terzo quarto. A fine gara l’omaggio di Lebron a Black Mamba: “E’ stata una bella serata, quando ho visto sul tabellone il punteggio di 24-8 ho pensato che Kobe era con noi in campo, la vittoria è per lui”. Per Portland piove sul bagnato: infortunio al ginocchio sinistro per Damian Lillard, difficilmente ci sarà in gara-5.
Uccisione Blake: “Sono terrorizzato”
Intanto dopo l’uccisione di Jacob Blake con sette colpi di pistola da agenti della polizia del Wisconsin (il video sta facendo il giro del web e creando polemiche simili al caso George Floyd), sempre Lebron James ha tuonato su twitter: “Come uomo di colore sono terrorizzato. Vi stupite ancora del perché diciamo quello che diciamo della polizia!! Qualcuno mi può spiegare cosa diavolo è tutto questo???!! È esattamente un altro uomo di colore preso di mira: tutto questo è dannatamente sbagliato e triste!! Sono distrutto per lui, per la sua famiglia, per la nostra gente. Vogliamo giustizia”. Ad alzare la voce anche George Hill: “Siamo qui a giocare nella bolla come se niente fosse: ma le cose devono cambiare”. E Donovan Mitchell, stella dello Utah, aggiunge: “Al diavolo i playoff!”.
Miami in semifinale, Oklahoma riprende Houston
Goran Dragic e Bam Adebayo hanno trascinato i Miami Heat al successo per 99-87 sugli Indiana Pacers e al netto 4-0 nella serie, che li qualifica per la semifinale di Eastern Conference. Ottima prestazione con 23 punti di Goran Dragic come anche di Bam Adebayo e di Tyler Herro. Solo 23 minuti per Jimmy Butler, alle prese con un infortunio alla spalla sinistra. Non bastano ai Pacers i 25 di Victor Oladipo, i 22 con 14 rimbalzi di Myles Turner e i 21 di T.J. Warren: il primo turno resta un tabù. Oklahoma impatta la serie contro Houston sul 2-2. Dopo le prime due vittorie convincenti dei Rockets, i Thunder ritrovano ossigeno confermando il successo di gara-3 al supplementare con un’altra partita vinta nel finale di gara sul filo di lana per 114-117, con un Chris Paul che veste ancora i panni della superstar con 26 punti, mentre ne arrivano 30 dalla panchina da Dennis Schroder. Bene anche Shai Gilgeous-Alexander con 18 e 12 rimbalzi, mentre si ferma a quota 9 Danilo Gallinari. Per i Rockets non bastano i 32 punti con 15 assist di James Harden, ora coach D’Antoni spera di recuperare Westbrook. Vede la semifinale Milwaukee che vola sul 3-1 battendo gli Orlando Magic per 121-106. A decidere tutto è un parziale di 21-2 per i Bucks a cavallo tra gli ultimi due periodi. Per Giannis Antetokounmpo 31 punti, 15 rimbalzi e 8 assist, mentre sono 21 i punti di Khris Middleton. Dall’altra parte 31, 11 e 7 assist per Nikola Vucevic, oltre che 15 e 7 assist di Markelle Fultz e 19 in uscita dalla panchina di Terrence Ross.
Fonte www.repubblica.it