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Basket, playoff Nba: Milwaukee resta in vita, LeBron trascina i Lakers al riscatto

ORLANDO (Stati Uniti) – Getta il cuore oltre l’ostacolo Milwaukee, piegando dopo un supplementare Miami in gara 4 della semifinale della Eastern Conference nonostante un infortunio alla sua stella Antetokounmpo e tenendo viva la serie (3-1 per la franchigia della Florida), mentre a Ovest i Lakers riscattano lo stop della prima sfida e si riportano in parità con Houston. Ecco l’istantanea delle due gare di play-off Nba andate in scena nella notte italiana nella ‘bolla’ di Orlando.

Middleton spinge i Bucks: Heat ko all’overtime

Mostrano tanto orgoglio e coraggio i Bucks, che riescono a imporsi per 118-115 all’overtime sugli Heat evitando, almeno per il momento, di uscire di scena ma rimanendo comunque con le spalle al muro. Nonostante il forfait di Giannis Antetokounmpo, uscito a inizio di secondo quarto per un’altra distorsione alla caviglia destra dopo quella accusata in gara 3 (il greco mette a referto comunque 19 punti con 8 su 10 al tiro), i Bucks trovano un leader in Khris Middleton, che segna 36 punti, di cui 11 nel supplementare, arricchiti da 8 rimbalzi e altrettanti assist. “Continuare a combattere è quello che dovevamo fare. Anche Giannis lo ha fatto, ha cercato di combattere per noi con una caviglia dolorante. Volevamo supportarlo e lottare per lui”, le parole Middleton dopo il match. Di fronte agli Heat, sempre così consistenti in attacco – i giocatori dei cinque maggiori riuscivano tra i 17 ei 26 punti ciascuno – e avvelenati in difesa, non sono andati lontano per finire. Ma in questa partita, l’anima in più era dalla parte di Milwaukee. Non bastano a Miami i 26+12+8 di Bam Adebayo per evitare la prima battuta d’arresto in questa post season e volare anticipatamente alla finale della Eastern Conference.

LeBron James

LeBron e Davis rilanciano i Lakers: 1-1 con Rockets

Rialzano subito la testa anche i Los Angeles Lakers, che trascinati dai 62 punti complessivi della coppia formata da Anthony Davis e LeBron James superano i Rockets per 117-109 impattando sull’1-1 la serie di semifinale della Western Conference. Se Davis è stato il più prolifico (34 punti con 15/24 al tiro e 10 rimbalzi) dominando sotto le plance, il ‘Prescelto’ è stato l’esempio per tutti i compagni: ha sfiorato la tripla doppia (28 punti, 11 rimbalzi, 9 assist) in 39′ minuti sul parquet LeBron, uomo ovunque sul campo e con grande applicazione in difesa, con 4 palloni intercettati e 2 stoppate, compresa una su Russell Westbrook. Al numero 23 giallo-viola è bastato un bersaglio dalla lunga distanza su cinque tentativi per superare Ray Allen e diventare il secondo realizzatore all-time dei playoff con i piedi oltre l’arco. Inoltre con questo successo James raggiunge Fisher per vittorie in carriera in post-season (161): nessuno ha mai fatto meglio. Non a caso, Houston non va oltre i 17 punti segnati di squadra nell’ultima frazione, in cui la formazione di Mike D’Antoni pareva al lumicino di energie. James Harden mette a referto 27 punti e 7 assist (con soli 12 tiri tentati in tutta la gara), altra partita difficile per Westbrook, in un match da 4/15 al tiro, 10 punti, 13 rimbalzi e 7 palle perse. I Rockets hanno 48 ore per ricaricare le batterie e farsi trovare pronti al terzo atto contro i rinvigoriti Lakers.
 

 Fonte www.repubblica.it

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