BOLOGNA – Saranno Milano-Venezia e Sassari-Virtus Bologna le due semifinali della Supercoppa di basket. Questo l’esito del sorteggio della Final Four, in programma nel prossimo week end alla Segafredo Arena di Bologna. Venrdì sono in programma le due semifinali (18 e 20:45), domenica la finale (ore 18).
Baraldi: “Capienza di 2400 persone”
La favorito d’obbligo è l’Olimpia, che ha iniziato con il turbo la stagione. La Virtus Bologna però è pronta a dare battaglia, forte del fattore casalingo. Proprio sulla capienza della Segafredo Arena, l’ad delle V nere Luca Baraldi ha fatto chiarezza: “L’arena ospita 9700 posti, quindi ci potranno essere circa 2300/2400 persone con il 25% della capienza. Sono un numero importante per capire se dal punto di vista del pubblico c’è la voglia di tornare dentro i palazzi, che è quello che abbiamo percepito in questa prima fase di Supercoppa”. Poi la sfida a Milano: “Abbiamo grande rispetto degli avversari, ma venderemo cara la pelle. Siamo all’inizio della stagione, sarà il campo a decidere”.
Sassari e Venezia: “Non partiamo battuti”
La replica da parte dell’Olimpia arriva da Christos Stavropoulos, general manager biancorosso: “Andremo a Bologna per vincere, anche se partiamo tutti da zero. Prima pensiamo alla semifinale, poi avremo tempo di parlare della finalissima”. Promosso il format: “Si è dato a tutti la possibilità di giocare, una scelta importante perché era difficile organizzare amichevoli in Europa. Perché non ripeterlo?”. Dunque Milano e Bologna favorite, ma Venezia e Sassari non vogliono certo passare per vittime sacrificali. Il presidente della Dinamo, Stefano Sardara, avverte tutti: “Che Olimpia e Virtus siano avanti lo dicono numeri e budget, ma per noi non è un problema. Siamo sempre partiti da underdog”. Gli fa eco Federico Casarin, numero uno della Reyer: “Sarà difficile affrontare Milano che ha un roster da Eurolega, ma noi ce la giocheremo con le nostre armi. Nelle partite secche può succedere di tutto”.
Gandini: “Ok pubblico con sicurezza”
Ha parlato anche il presidente della Lega, Umberto Gandini, che ha affrontato la questione delle porte aperte: “E’ stato bello ripartire così nel 50° anno della Lega. Abbiamo visto che si può assistere ad una partita di basket senza creare problemi o effetti indesiderati”. Venerdì alle 18 e alle 20:45 le due semifinali, finale domenica pomeriggio alle 18.
Fonte www.repubblica.it