ROMA – Il girone D della Supercoppa 2020 ha visto il penultimo impegno per la Virtus Roma al Geovillage di Olbia dove gli uomini di coach Bucchi hanno affrontato e perso nettamente contro il Banco di Sardegna Sassari, che si è imposto per 99-76. Un altro passo verso le Final Four di Bologna quindi per i sardi di Pozzecco (primo nel gruppo con 8 punti) che sorridono anche per l’esordio di Tillman, 21 punti alla prima gara dopo 5 mesi e la perdita dei genitori in primavera a causa del Covid-19. Nell’altro match di giornata, la Happy Casa Brindisi, sul parquet della Vitrifrigo Arena di Pesaro, si è imposta sui padroni di casa della Carpegna Prosciutto per 84-70 con 19 punti di Harrison, top-scorer della serata. Con questo successo i pugliesi agganciano proprio i marchigiani a quota 6 in classifica.
Sassari domina Roma
Per la Virtus Roma esordio per Anthony Beane e secondo test per Robinson e Evans in una sfida contro Sassari segnata già in partenza coi sardi che mettono subito le cose in chiaro con un 10-0 di parziale in avvio (2-10 al 3′) in cui le due triple di Kruslin sono l’antipasto di un primo tempo devastante: 8 volte a segno nei primi 8 tentativi, di cui 7/7 nel primo quarto, complice anche la poca consistenza difensiva della Virtus che, ancora a ranghi ridotti (fuori Wilson, Hunt, Campogrande, Farley e Biordi), nel primo quarto non riesce a raccogliere nemmeno un rimbalzo difensivo. Quindi il divario tocca il -20 già al 12′ e arriva a -24 all’intervallo (37-61), dopo che Tillman ha già messo piede in campo realizzando 9 punti. Alla fine saranno 21 per il lungo, mentre Sassari allunga fino al +35 con Re al 31′ per poi alzare il piede dall’acceleratore nel lungo garbage time.
Brindisi espugna Pesaro
Fonte www.repubblica.it