TORINO – La storia di Mauro Bellugi ha commosso tutti. L’ex difensore dell’Inter è stato colpito duramente dal Coronavirus e a fine novembre è stato ricoverato in ospedale. Le sue condizioni sono peggiorate repentinamente, tanto che i medici sono stati costretti a metterlo di fronte a un bivio: amputare entrambi gli arti inferiori o andare incontro alla morte. Bellugi non ci ha pensato due volte e ha scelto la vita. A sorprendere è stata anche la forza d’animo. Una reazione da vero campione, tanto che sta già pensando alle protesi che gli serviranno per tornare a camminare: “Prenderò quelle di Pistorius“, ha annunciato scherzando.
Forza Mauro Bellugi, Leone di Wembley
Bellugi: “Non voglio morire. Grazie a Moratti e chi mi è stato vicino”
Ospite a Tiki Taka – La Repubblica del pallonesuItalia 1, parla dell’aiuto che l’ex presidente dell’Inter Massimo Moratti si è offerto di dargli: “Vuole sostenere tutte le spese mediche perchè mi ritiene uno di famiglia, conosco la moglie, suo figlio e quando giocavo all’Inter c’era suo papà Angelo che mi regalò anche una villa a Stintino dopo avermi fatto firmare il contratto. Il Covid con me è stato esagerato perchè si è unito a una malattia del sangue che avevo già – racconta -. All’improvviso mi sono ritrovato le gambe nere e l’unica soluzione era amputarle. Anche perchè di morire non ci penso nemmeno: ho una moglie, una figlia e un sacco di amici. E ringrazio tutti gli amici che mi hanno chiamato, che mi hanno scritto un messaggio. Quella sulle gambe di Pistorius era una battuta, ma invidio quelle persone che hanno più carattere di me e non mollano mai. Li ammiro tantissimo, infatti il mio idolo è diventato Zanardi. I paragoni con lui? Sulla sfortuna posso essere d’accordo, ma sul fatto di essere un eroe, lui è un’altra cosa rispetto a me. Lui ha passato delle cose pazzesche ed è riuscito a diventare un fenomeno. Non so come abbia fatto, per ora Zanardi mi batte 3-0″.
Fonte tuttosport.com