avvocatoinprimafila il metodo apf

Bergamo nuova capolista, Cuneo sul terzo gradino

TUTTE LE SFIDE-

AGNELLI TIPIESSE BERGAMO – GRUPPO CONSOLI MCDONALD’S BRESCIA-

L’Agnelli Tipiesse fa suo (3-1) il derby, mette la “sesta” e anche la freccia. Brescia fa soffrire per oltre un’ora come si conviene ad ogni sfida di questo genere, in cui la classifica – che suggeriva un + 10 – va debitamente cestinata. Soluzione sempre ottimale, valutando i primi tre parziali in cui gli ospiti se la giocano alla pari. Ma Bergamo stringe i denti, cede il secondo set poi piazza la stoccata forte della caratura e del carattere mantenendo l’imbattibilità al PalaPozzoni. Ma stavolta c’è anche il regalo da piazzare sotto l’albero: il sorpasso in vetta a Castellana Grotte che ha osservato il suo turno di riposo (25 punti contro i 23 dei pugliesi).

Canovaccio come da pronostico con un avversario che, pur privo di Alberto Cisolla, approccia la sfida con la classica mentalità di chi non ha nulla da perdere. E infatti braccio sciolto come mostra Galliani con un velenoso turno al servizio (8-12), i rossoblù impattano a 14 e mettono il break con Padura Diaz. Lo stacco determinante però è opera dell’ex Ceccato che entra e mette l’ace del + 3 prima che Terpin si prenda scena ed applausi per l’1-0. Al rientro sul taraflex si va in fotocopia rispetto al semaforo verde ovvero con i bresciani a + 4. Con la differenza che i ragazzi di Graziosi, troppo fallosi dai 9 metri (6 errori), non riescono a tornare sotto se non per un estemporaneo (18-19). Ristabilita la parità Tiberti e compagni prendono ancor più coraggio e stampano un nuovo + 4 (8-12). L’Agnelli Tipiesse però, memore dell’esperienza passata, reagisce trascinata da Padura Diaz (5 palloni a terra, 67%) che diventa la punta di un attacco che lievita con il 67%: l’italo-cubano mette la firma sul break (23-21) mentre Galliani fa spegnere in rete il servizio del 2-1. Dopo i brividi, gli orobici prendono definitivamente le briglie del confronto e crescono ulteriormente: il muro continua ad essere un fondamentale – chiave (11 di cui 5 di Larizza), il peso del tridente offensivo una garanzia imbeccato da Finoli che si diverte e fa divertire: Terpin (19 punti, 50%) griffa il primo strappo (12-8) poi Pierotti illumina la scena e si guadagna il titolo di MVP con una serie impressionante (fino al 20-12, con 15 punti e 68% complessivo nel ruolino). Il derby così torna a tingersi di rossoblù. Con un dolcissimo Natale, da vivere dall’attico della classifica.

I PROTAGONISTI-

Roberto Zambonardi (Allenatore Gruppo Consoli Brescia)- « Abbiamo giocato una partita discreta grazie al servizio, che è stato sia l’arma in più, sia il punto dolente dal terzo set. Il nostro percorso di crescita continua, già a partire dal match del 26 contro Cantù. Stasera però c’è chi la partita l’ha vinta, e sono i nostri tifosi ».

IL TABELLINO-

AGNELLI TIPIESSE BERGAMO – GRUPPO CONSOLI MCDONALD’S BRESCIA 3-1 (25-21, 21-25, 25-23, 25-17)

AGNELLI TIPIESSE BERGAMO: Finoli 4, Terpin 19, Larizza 12, Padura Diaz 17, Pierotti 15, Cargioli 4, Ceccato 1, D’Amico (L). N.E. Abosinetti, Baldi, De Luca, Cioffi. All. Graziosi.

GRUPPO CONSOLI MCDONALD’S BRESCIA: Tiberti 2, Galliani 10, Patriarca 8, Giannotti 13, Mazzone 14, Esposito 10, Rizzetti (L), Franzoni (L), Crosatti 0. N.E. Ventura, Seveglievich, Neubert, Orazi. All. Zambonardi.

ARBITRI: Sessolo, Cecconato.

NOTE – durata set: 26′, 25′, 27′, 25′; tot: 103′.

SIECO SERVICE ORTONA – SYNERGY MONDOVÌ-

Una Sieco più attenta a capitalizzare le occasioni che gli avversari offrono. La ricostruzione comincia a funzionare ed il muro di contenimento regge i colpi del gigante nigeriano Nwachukwu Arinze. Questo è in estrema sintesi quanto accaduto nella serata che ha regalato la prima vittoria della stagione alla Sieco Impavida Ortona. Un tre a zero che, nonostante un finale combattuto, non è mai apparso fuori dalla portata dei ragazzi allenati da Coach Lanci.
Scavando più a fondo balzano subito agli occhi quanto la prestazione di questa sera sia stata differente, anche nei termini più umani. La ricezione è molto migliorata, con un Fusco che arriva a toccare il 77% di positiva e il 69% di perfetta, così come l’attacco, trascinato da Santangelo e Pessoa. Il match è stato sempre nelle mani dei padroni di casa, tranne che nel terzo, decisivo set. Parziali piuttosto larghi con la Sieco che finalmente riesce a far fruttare il contrattacco con una certa regolarità. Ma la Synergy è compagna di sventure della Sieco e deve lottare per scacciare lo spettro della retrocessione. Risulta ovvio che gli avversari ad un certo punto tirassero fuori le unghie. Ed ecco che viene alla luce anche il vero carattere della Sieco. Molto meglio questa sera la gestione del vantaggio e soprattutto, quando nel terzo set i monregalesi stavano dando il massimo per riaprire la gara, Ortona è riuscita a recuperare tre punti prima e poi a giocarsela ad armi pari ai tanto temuti vantaggi. Questa volta la concentrazione non è venuta meno, così come il coraggio di affondare il colpo. Ed è proprio da un colpo rischioso e potente dai nove metri del neo arrivato Ferrato che Fabi mette a terra la palla che regala i primi tre punti secchi alla Sieco.

Primo Set-Coach Lanci opta per Ferrato palleggiatore e Santangelo opposto. Schiacciatori di posto quattro Pessoa e De Paola mentre i centrali sono Capitan Elia e Fabi. Fusco libero. Gli ospiti schierano in campo Luisetti regista e Nwachukwu Arinze opposto. Gli schiacciatori sono Boscaini e Cianciotta. Ceban e Catena centrali. Libero Raffa.
Il primo acuto arriva da un ace di Pessoa 4-3. Out l’attacco di Santangelo 6-6. Ancora un ace per la Sieco, questa volta è De Paola 10-7. Pessoa trova l’opposizione del muro ospite ed è 11-9. Ace anche per i monregalesi, ci pensa Nwachukwu a firmare dai nove metri l’11-10. Troppo lungo il servizio di Ceban 14-12. Ace di Fabi 16-13. De Paola allunga con una precisa diagonale stretta 18-13. Nwachukwu fermato dal muro di Pessoa: 22-16. Ace per Nwachukwu ma c’è bisogno di aspettare il responso del video-check a confermare. Santangelo allontana le paure 23-19. Muro di Ferrato, 24-19. Il Set per la Sieco lo chiude l’ace di Di Silvestre 25-19.

Secondo Set-Al servizio c’è Luisetti ma il primo punto è per la Sieco: Pessoa 1-0. Fuori il servizio di Boscaini 3-1. Pessoa spreca una pipe che si spegne al lato 4-3. Invasione fischiata a Boscaini 5-3. Nwachukwu murato da De Paola 7-4. Il muro di Elia 8-4. Pessoa 10-5. Fuori l’attacco di Nwachukwu 11-5. Tocco d’astuzia di Santangelo 14-9. De Paola supera il muro a tre degli avversari e segna il 16-10. Sulla rete il servizio di Luisetti 19-13. Ottima l’intesa tra Ferrato e Santangelo 20-13. Pessoa è fermato a muro, sul 20-16 Nunzio Lanci chiama tempo. Ace di Ferrato 22-16. Campieri sbaglia il suo servizio 23-17. Fabi attacca al centro e prende il punto del set-point 24-18. De Paola chiude il set 25-19 e la Sieco mette in tasca almeno un punto.
Terzo Set- Il solito Santangelo fa 1-0. Staffilata vincente di Pessoa 4-2. Chiude bene al centro Fabi 6-3. Ace di Nwachukwu 6-6. Primo vantaggio degli ospiti, fuori di poco il muro ortonese 6-7. Stavolta finisce fuori di poco il servizio di Nwachukwu 7-7. Bravo Santangelo a cercare la mano esterna del muro 9-8. Sale altissimo Elia e tocca un pallonetto imprendibile 11-9. Pessoa gioca a carambola col muro 13-11. Ceban ferma Fabi con un muro chirurgico 13-13. Anche Santangelo incontra il muro 13-15. Troppo forte la schiacciata di Pessoa, il muro rimbalza lontano 14-15. È dentro l’attacco dalla seconda linea di Nwachukwu 14-17. Muro di Ferrato 17-19. Pessoa trova il mani-fuori del 19-20. Ancora Pessoa, ma stavolta rompe il muro e fa 20-20. Erroraccio di Pessoa 22-23 dai nove metri 22-23. Non riesce la ricostruzione alla Sieco e gli ospiti hanno la possibilità di riaprire l’incontro 23-24. Santangelo gioca con il muro ospite e la palla finisce fuori 24-24. Elia blocca a muro un contrattacco decisivo di Boscaini 25-25. Fuori il servizio di Luisetti 26-26. Muro di Ferrato 27-26. Riesce in qualche modo a passare Nwachukwu 27-2. Santangelo riconquista palla 28-27. Ottimo servizio di Ferrato che costringe la ricezione ospite all’errore. Fabi intercetta la palla di ritorno e conclude la gara che sancisce la prima vittoria impavida del campionato.

I PROTAGONISTI-

Nunzio Lanci (Allenatore Sieco Service Ortona)- «Era fondamentale vincere e questa volta ci siamo riusciti. Siamo stati bravi a non mollare mai, neanche quando eravamo in difficoltà nel terzo set. Abbiamo recuperato punti importanti per poi chiudere set e partita. Ora c’è da continuare a lavorare così come abbiamo fatto fino ad adesso con ottimismo e di certo con più entusiasmo».

IL TABELLINO-

SIECO SERVICE ORTONA – SYNERGY MONDOVÌ 3-0 (25-19, 25-19, 29-27)

SIECO SERVICE ORTONA: Ferrato 10, Pessoa 12, Fabi 4, Santangelo 22, De Paola 8, Elia 3, Benedicendi (L), Fusco (L), Di Silvestre 1. N.E. Bulfon, Del Fra, Cappelletti, Molinari. All. Lanci.

SYNERGY MONDOVÌ: Lusetti 0, Cianciotta 2, Catena 0, Arinze Kelvin 25, Boscaini 3, Ceban 9, Meschiari (L), Raffa (L), Piazza 0, Fenoglio (L), Camperi 0, Mazzon 3. N.E. Gecchele. All. Denora.

ARBITRI: Verrascina, Cruccolini.

NOTE – durata set: 25′, 29′, 37′; tot: 91′.

POOL LIBERTAS CANTÙ – EMMA VILLAS AUBAY SIENA-

La Emma Villas Aubay Siena si fa il regalo di Natale andando a vincere in casa della Pool Libertas Cantù quinta in classifica. E’ stata una prova solida quella dei ragazzi allenati da coach Paolo Montagnani, che a muro hanno dato delle ottime risposte e che hanno trovato in Onwuelo, Kuznetsov e Ottaviani degli attaccanti capaci di fare male alla compagine brianzola. A muro il computo premia nettamente Siena: 2 blocks dei brianzoli contro 10 della Emma Villas Aubay Siena.

Primo set- Siena inizia il match con Pinelli in cabina di regia e Onwuelo opposto, Ottaviani e Kuznetsov in banda, Rossi e Mattei al centro, Sorgente libero.

Subito punto break per Siena, grazie al buon servizio di Ottaviani e con Mattei che gioca bene sulle mani del muro avversario. Onwuelo parte con le marce alte, ed è subito autore di 3 punti. Motzo dai nove metri è autore dell’ace dell’8-8. Qualche imperfezione senese in difesa permette ai brianzoli di toccare il +2 (15-13). Sbaglia anche Cantù, con Hanzic che pesta la riga della seconda linea. Un monster block di Pinelli su Motzo dà la parità. Onwuelo schiaccia giù il 18-20, ed è un altro punto break per la Emma Villas Aubay che arriva grazie alla bella battuta di Andrea Mattei. Motzo tira out: 19-22.

Super Onwuelo: batte bene e poi chiude il punto in prima persona, 19-23. Da posto 4 Kuznetsov mette giù il pallone del 20-25. Sei punti per l’opposto di Siena nel primo set da lui chiuso con il 100% in attacco.

Secondo set Da applausi a scena aperta il salvataggio di Ivan Kuznetsov, che viene poi finalizzato dal muro vincente di Andrea Mattei. Il russo è protagonista nell’avvio di secondo set. Si viaggia sul filo dell’equilibrio, con Kuznetsov che attacca tanto e bene da posto 4. Tre punti consecutivi di Siena permettono alla Emma Villas Aubay di portarsi sull’11-14: muro spettacolare di Pinelli per l’11-14 ed ace di Kuznetsov per l’11-15. Ancora Siena ottima a muro: Rossi ferma l’attacco locale per l’11-16. Arriva ancora un altro muro senese, questa volta porta la firma di Giuseppe Ottaviani.

La squadra di coach Paolo Montagnani sta giocando un grande volley: ancora Pinelli ferma l’attacco canturino per il 12-18. In trance agonistica Rossi dai nove metri piazza il servizio vincente che significa 12-19. Ottaviani e Onwuelo incrementano il punteggio. Entrano in campo Ciulli e Panciocco, un muro di quest’ultimo chiude il secondo set sul 19-25. Sei muri per Siena nel secondo set.

Terzo set- Bene Mattei e Ottaviani in avvio di terzo parziale. Muro senese per il 6-10. Onwuelo fantastico in attacco per il 6-11 nel terzo set. Veloce Pinelli-Rossi a segno, Siena prova a scappare via e si porta sul 7-12. Ancora Pinelli-Rossi: 8-13. Cantù stenta in attacco: la pipe di Mazza termina fuori, Siena tocca così il +6 (8-14). Bella giornata al centro per il team di coach Montagnani: adesso è Mattei a schiacciare per il quindicesimo punto ospite. Invasione di Trovò (10-16), ma il match non è chiuso. Break di 4-0 per Cantù, con ace di Hanzic e buoni attacchi di Motzo. E’ un ace di Salvador a permettere ai brianzoli di toccare la parità (18-18).

Siena però reagisce subito con attacchi di Onwuelo e Ottaviani e poi con il muro di Mattei (19-21). Ottaviani con potenza trova un altro punto break: 19-22. Princi prova a dare fiducia ai suoi. Pinelli cerca ancora Ottaviani che in diagonale non sbaglia: 20-23. Onwuelo fa 24, Mattei schiaccia il punto del 21-25 che fa terminare il match.

I PROTAGONISTI

Matteo Battocchio (Allenatore Pool Libertas Cantù)- « Io credo che i ragazzi siano stati bravi a gettare il cuore oltre l’ostacolo. Abbiamo provato a fare quello che avevamo visto di poter fare: alcune cose sono andate, altre invece hanno funzionato meno bene. Ne è uscita una sconfitta piuttosto netta purtroppo, perché abbiamo fatto magari qualche sbavaturina quando abbiamo avuto delle opportunità. Però bisogna dare onore al merito ai nostri avversari, che sono un’ottima squadra e sono stati più bravi di noi ».

IL TABELLINO-

POOL LIBERTAS CANTÙ – EMMA VILLAS AUBAY SIENA 0-3 (20-25, 19-25, 21-25)

POOL LIBERTAS CANTÙ: Coscione 0, Hanzic 9, Trovò 2, Princi 12, Motzo 16, Mazza 3, Moreno Garcia (L), Salvador 2, Bortolini (L), Pellegrinelli 0, Pietroni 0. N.E. Pirovano, Rota. All. Battocchio.

EMMA VILLAS AUBAY SIENA: Pinelli 2, Ottaviani 11, Mattei 11, Onwuelo 13, Kuznetsov 8, Rossi 7, Sorgente (L), Tupone (L), Ciulli 0, Panciocco 1. N.E. Agrusti, Iannaccone. All. Montagnani.

ARBITRI: Palumbo, Pecoraro.

NOTE – durata set: 25′, 27′, 30′; tot: 82′.

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE – CONAD REGGIO EMILIA-

Fallisce la prova di maturità la Kemas Lamipel che spreca la ghiotta occasione di vincere in maniera netta contro la Conad Reggio Emilia finendo addirittura sconfitta in un tie-break dove gli emiliani hanno dimostrato di avere più benzina in corpo. Grosso rammarico in casa biancorossa, avanti 1-0 e 2-1 i “Lupi” hanno vanificato vantaggi importanti nel secondo e quarto set, lasciandosi andare ad un nervosismo troppo accentuato nonostante alcune inspiegabili decisioni arbitrali che hanno nettamente favorito gli ospiti specialmente nella parte finale del quarto set. Il primo parziale inizia con le formazioni annunciate, solo Mian prende il posto da titolare al posto di Cantagalli. Dopo una primissima fase di studio è la Kemas Lamipel a spiccare il volo, trascinata da un Arasomwan in serata di grazia e da un servizio che in generale fa molto male alla retroguardia ospite. Dall’8-6 si passa al 16-10 e al 21-14, con tantissimi break-point che arrivano grazie agli attacchi di seconda linea ottimamente innescati da Acquarone. Il 25-16 è solo una formalità con cui i “Lupi” legittimano il vantaggio. Nel secondo set la musica non cambia e Colli trascina la squadra subito avanti sull’8-4 e sul 16-13, con Reggio Emilia che non sembra creare grattacapi nonostante gli ingressi di Sesto e soprattutto Cantagalli. Poi all’improvviso si spenge la luce e si accende Zamagni, totalmente assente fino a quel momento: tre muri consecutivi del centrale ex Spoleto cambiano l’inerzia del match, con i padroni di casa che accusano le prime difficoltà dell’incontro. Le due squadre si alternano al comando e ci sono palle set per entrambe, ma alla fine ad esultare sono gli ospiti che piazzano il 26-28 decisivo. La Kemas Lamipel accusa totalmente il colpo e affonda ad inizio terzo parziale (1-4, 5-8), ma pian piano grazie a Fedrizzi, Pace ed Arasomwan si ritrova, accorciando sul 15-16 e sul 20-21. Nel rush finale è Reggio Emilia a commettere troppi errori e il set va ai santacrocesi nel tripudio del PalaParenti (25-22). Il quarto set sembrerebbe essere quello della consacrazione tanto che i “Lupi” scappano subito via volando sull’8-4 e sul 12-5. Sembra l’inizio della fine per la Conad, ma un turno al servizio incredibile di Cominetti riporta il match in equilibrio sul 12-12. Arasomwan ci mette ancora del suo e la Kemas Lamipel torna avanti sul 16-13, ma Reggio Emilia non molla, sfrutta alcune difficoltà in attacco dei conciari che non trovano punti facili con gli attaccanti di palla alta e torna ad avvicinarsi (21-20). Nel finale Walla e compagni vanno sul 23-21 e potrebbero anche chiudere se non fosse per un clamoroso fallo in palleggio non rilevato dalla coppia arbitrale (inflessibile con i “Lupi” in tal senso fino a quel momento) che aumenta a dismisura il nervosismo. Gli ospiti ne approfittano e in un amen ribaltano il punteggio e vanno a conquistare il set e il tie-break (23-25). Nel parziale decisivo la Conad dimostra di avere più benzina (grazie anche ad una panchina molto lunga) e praticamente conduce sempre le danze (4-5, 8-10, 9-12), con la Kemas Lamipel che ci prova sorretta dal PalaParenti ma che non trova più sbocchi offensivi. Finisce 12-15 per gli ospiti che giustamente festeggiano per una vittoria importantissima: rammarico e delusione invece in casa santacrocese per una sconfitta che arriva nonostante venti muri vincenti e nove aces, numeri importanti che però non bastano a sopperire le difficoltà in attacco da parte di tanti biancorossi. Occorre lavorare molto per recuperare fiducia e continuità, le vere armi mancanti a questa Kemas Lamipel.

IL TABELLINO-

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE – CONAD REGGIO EMILIA 2-3 (25-17, 26-28, 25-22, 23-25, 12-15)

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: Acquarone 2, Fedrizzi 26, Arasomwan 20, Bezerra Souza 12, Colli 16, Festi 5, Sposato (L), Pace (L), Ferrini 0. N.E. Caproni, Riccioni, Gabbriellini, Giovannetti, Menchetti. All. Douglas.

CONAD REGGIO EMILIA: Garnica 0, Held 11, Scopelliti 2, Mian 3, Cominetti 18, Zamagni 9, Cagni (L), Morgese (L), Catellani 0, Suraci 0, Marretta 1, Cantagalli 17, Sesto 2. N.E. All. Mastrangelo.

ARBITRI: Selmi, Clemente.

NOTE – durata set: 24′, 34′, 29′, 31′, 20′; tot: 138′.

BANCA ALPI MARITTIME ACQUA S.BERNARDO CUNEO – DELTA GROUP PORTO VIRO-

Cuneo stravince su Porto Viro in poco più di un’ora di partita, di fronte a circa 1.600 persone. Un grande evento nell’evento! Come da pronostico per il Match Day dedicato alla candidatura di Saluzzo e le Terre del Monviso a Capitale italiana della Cultura ha richiamato il pubblico delle grandi occasioni. Una vittoria che, accompagnata dal calore del tifo, dona la carica giusta in vista del Derby del 26 dicembre a Mondovì per l’ultima gara del girone d’andata.

Lo starting six di Cuneo: Pedron palleggio, Wagner opposto, Sighinolfi e Codarin centro, Botto e Preti schiacciatori; Bisotto (L).
Coach Tardioli schiera: Fabroni palleggio, Bellei opposto, Barone e O’dea centro, Vedovotto e Mariano schiacciatori; Lamprecht (L).

Parte subito bene Cuneo con un ottimo turno al servizio di Preti che conta ben 3 ace, poi il primo tempo di Codarin sul 7-3 vede il time out per Porto Viro. Un ritmo incalzante quello dei biancoblù che sostenuti dal numerosissimo pubblico mettono in campo il loro gioco senza mai abbassare la guardia. Il muro di capitan Botto ai danni di Vedovotto inducono coach Tardioli a chiamare il secondo tempo discrezionale (11-5). Sul 16-11 entra Pol per Vedovotto tra le fila nerofucsia. Performance di alto livello quelle del Libero Francesco Bisotto, che si allunga su diversi palloni con grande dimestichezza. Infuocano gli spalti gli attacchi di Wagner e le pipe di Preti. Sul 20-14 Sighinolfi conquista il suo stesso turno dai nove metri, che vede la slash di Porto Viro e il rigore di Preti. Sul 22-15 entra Filippi per Pedron. Il set lo chiude Bellei con un attacco in rete sul 25-18.

Si torna in campo ed è l’opposto brasiliano a prendere la parola, conquistando il turno alla battuta e mettendo a segno un ace (3-1). D’esperienza il secondo tocco di Pedron sul 6-4 che gli vale il posto dai nove metri, ma putroppo è out. Un monsterblock per Alessandro Preti ai danni di Bellei (8-5) fa sobbalzare tutti sui seggiolini, così come l’ace di capitan Botto sul 10-5 che confermato dal video check porta al time out per Porto Viro. Altro muro di Preti sull’opposto nerofucsia e sul 14-7 entra Gasparini per Bellei. Bisotto show tra i biancoblù, poi ci pensa ancora Preti dalla seconda linea a trovare il punto con tanto di fossetta nel campo avversario (16-9). Al servizio sale Codarin che non delude e regala il rigore a Botto. Bagher altissimo per Wagner che rimanda in là, poi Fabroni falloso al palleggio ed è time out per la panchina avversaria (18-9). Codarin trova l’ace alla battuta, e subito dopo Pedron sentenzia a muro ai danni di Mariano (20-9). A chiudere il set è il monsterblock di Alessandro Preti: 25-12.

Partenza a senso unico per i padroni di casa nel terzo parziale, con l’ace di Sighinolfi e un turno al servizio che procede fino al 7-0; nel mentre tris di muri con Preti, Wagner e Codarin. Momento ping pong a metà set, dove entrambe le squadre continuano a sbagliare le battute e si passano la palla (16-5). Porto Viro recupera 5 punti e sul 19-10 coach Serniotti chiama il time out. Dentro Rainero per Sighinolfi sul 22-15. Capitan Botto in diagonale trova il match ball ed entra il neo maggiorenne Luca Cardona per Wagner. Out il muro di Rainero, poi è proprio il giovane  opposto a chiudere il match 25-18.

MVP di serata il Libero cuneese Francesco Bisotto, che stasera si è espresso in grandi performances.

I PROTAGONISTI-

Roberto Serniotti (Allenatore Acqua S.Bernardo Cuneo)-  « Ad ogni set ci ripetevamo di non adagiarci sugli allori, che in più occasioni hanno saputo riprendere e vincere partite in cui avevano perso i set iniziali. Questo è stato sicuramente il giusto approccio per portare a casa il risultato pieno. Ora testa alla gara con Mondovì. A Bisotto ho chiesto se era cresciuto in altezza durante il match, si è allungato a prendere un sacco di palloni stasera, sono contento per il suo percorso di crescita».

IL TABELLINO

BANCA ALPI MARITTIME ACQUA S.BERNARDO CUNEO – DELTA GROUP PORTO VIRO 3-0 (25-18, 25-12, 25-18)

BANCA ALPI MARITTIME ACQUA S.BERNARDO CUNEO: Pedron 5, Botto 15, Sighinolfi 6, Pereira Da Silva 13, Preti 16, Codarin 3, Lilli (L), Filippi 0, Bisotto (L), Cardona Abreu 1, Rainero 0. N.E. Vergnaghi, Tallone. All. Serniotti.

DELTA GROUP PORTO VIRO: Fabroni 1, Vedovotto 2, O’Dea 5, Bellei 10, Mariano 7, Barone 6, Penzo (L), Pol 0, Lamprecht (L), Romagnoli 0, Gasparini 0. N.E. Marzolla, Tiozzo Caenazzo, Sperandio. All. Tardioli.

ARBITRI: Santoro, Scotti.

NOTE – durata set: 23′, 22′, 24′; tot: 69′.

I RISULTATI-

Agnelli Tipiesse Bergamo-Gruppo Consoli McDonald’s Brescia 3-1 (25-21, 21-25, 25-23, 25-17);

BAM Acqua S.Bernardo Cuneo-Delta Group Porto Viro 3-0 (25-18, 25-12, 25-18);

Sieco Service Ortona-Synergy Mondovì 3-0 (25-19, 25-19, 29-27);

Kemas Lamipel Santa Croce-Conad Reggio Emilia 2-3 (25-17, 26-28, 25-22, 23-25, 12-15);

Pool Libertas Cantù-Emma Villas Aubay Siena 0-3 (20-25, 19-25, 21-25);

HRK Diana Group Motta-Cave Del Sole Lagonegro Si gioca il 21/12/2021 ore 18.30

Ha riposato: BCC Castellana Grotte

LA CLASSIFICA-

Agnelli Tipiesse Bergamo 25, BCC Castellana Grotte 23, Conad Reggio Emilia 21, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 21, Kemas Lamipel Santa Croce 19, Pool Libertas Cantù 18, HRK Diana Group Motta 17, Delta Group Porto Viro 16, Cave Del Sole Lagonegro 15, Emma Villas Aubay Siena 13, Gruppo Consoli McDonald’s Brescia 12, Synergy Mondovì 8, Sieco Service Ortona 5.

Note: 1 Incontro in meno: HRK Diana Group Motta;

IL PROSSIMO TURNO- 26/12/2021 Ore: 18.00-

Emma Villas Aubay Siena-Kemas Lamipel Santa Croce Ore 16.00;

Conad Reggio Emilia-Agnelli Tipiesse Bergamo;

Gruppo Consoli McDonald’s Brescia-Pool Libertas Cantù;

BCC Castellana Grotte-Sieco Service Ortona;

Synergy Mondovì-BAM Acqua S.Bernardo Cuneo;

Delta Group Porto Viro-HRK Diana Group Motta

Riposa: Cave Del Sole Lagonegro

Fonte tuttosport.com

Exit mobile version