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Bologna, Mihajlovic: “Dobbiamo essere ambiziosi ma anche realisti”

BOLOGNA –  “Dopo la sconfitta di Milano ho letto sui giornali critiche un po’ troppo eccessive”, la prestazione del Bologna “è stata discreta”, “abbiamo perso fuori casa contro un Milan, non contro una neo promossa”. Sono le parole del tecnico del Bologna, Sinisa Mihajlovic, alla vigilia del match contro il Parma, commentando la sconfitta della settimana scorsa a San Siro coi rossoneri.

“Il Milan stava meglio di noi”

“Dobbiamo cercare di essere ambiziosi sì –  ha detto l’allenatore serbo  – ma anche realisti. Noi cerchiamo sempre di fare la partita ma dipende anche dall’avversario”. Il Milan, ha aggiunto Mihajlovic, oggi “è la squadra che ha la scia positiva più lunga della Serie A, sta meglio fisicamente di noi, ha fatto già 5-6 partite, per noi era la prima da 90 minuti”. E poi “ha in squadra due fuoriclasse, Ibra e Donnarumma, che comunque hanno deciso la partita”. Poi “sono più forti di noi e hanno obiettivi più alti di noi. E nonostante questo abbiamo fatto la nostra partita, potevamo essere più coraggiosi ma la prestazione è stata soddisfacente”. “Noi dobbiamo prendere meno gol, fare il record di punti, quindi 52, e certamente avere più freddezza davanti. E contro il Parma, che è una buona squadra allenata da un bravo allenatore, oltre che mio amico, dobbiamo cercare di prenderci subito i tre punti, cosa che non sarà facile”, ha aggiunto.

“Orsolini non al meglio, deve recuperare”

Sulla gara di domani contro il Parma, in programma al Dall’Ara alle 20,45: “Orsolini deve recuperare fisicamente, perché non sta bene. È tornato dalla nazionale e deve recuperare, ora sta lavorando bene ma si vede che non è in forma”, ha detto Mihajlovic. Orsolini, ha aggiunto il tecnico rossoblù, “può fare la differenza solo quando sta bene fisicamente e purtroppo ancora non sta bene. Per questo domani non giocherà lui ma Skov Olsen”. Medel? “È convocato – ha detto Mihajlovic – è pronto però non ha 90 minuti” sulle gambe. Quanto a Hickey “sta facendo bene, è un ragazzo sveglio, di personalità, mi piace molto ma uno dei dubbi è anche quello, chi far giocare domani”. L’allenatore serbo deciderà domani stesso: Hickey “è un giocatore che potrebbe anche partire dall’inizio”. Mihajlovic è poi chiaro sulle 5 sostituzioni: “Portano vantaggi alle più grandi, a chi ha rose più profonde”. “Quella del Bologna – ha detto ancora Sinisa – non è come quella di Juve, Inter, Milan, Lazio, Napoli, Roma, forse Sassuolo, Torino: però se certi ragazzi crescono allora aumenteremo il peso del gruppo”. Sul mercato: “Ogni allenatore vorrebbe rinforzi, ma ci sono momenti in cui si possono averli e altri in cui non si può. Supryaga? Dipende quasi più dagli altri che da noi, perché la società quel che doveva fare l’ha fatto. Aspettiamo, il mercato arriva fino al 5 ottobre”.

“1000 spettatori? Non commento”

Quando i cronisti gli chiedono un commento sul Comitato tecnico-scientifico che almeno fino a metà ottobre non permetterà l’ingresso negli stadi a più di mille persone, Mihajlovic è criptico: “Non dico niente… io non faccio polemiche” perché “quello che volevo dire poi magari non sarebbe piaciuto a molti e allora… non commento”.

Fonte www.repubblica.it

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