SAN PAOLO – Non è neanche iniziata che è già giunta al termine la storia d’amore tra il Santos e Robinho. L’attaccante brasiliano, classe 1984, che aveva accettato un ingaggio simbolico pur di tornare nel club che lo aveva fatto crescere calcisticamente e che lo aveva lanciato nel mondo professionistico, ha annunciato la rescissione del contratto firmato la settimana scorsa.
La decisione per via della condanna in Italia
“Il Santos e Robinho – informa la società brasiliana in una nota -, annunciano che hanno deciso di comune accordo di rescindere il contratto firmato lo scorso 10 ottobre al fine di permettere al giocatore di concentrarsi esclusivamente sulle vicende giudiziarie che lo riguardano in Italia”. E il motivo del divorzio è proprio lì, nella condanna a 9 anni per violenza sessuale che nel 2017 la giustizia italiana ha inflitto al giocatore, per fatti accaduti nel 2013 quando militava nel Milan. Il Santos alla fine ha dovuto cedere alle pressioni dopo le numerose polemiche scaturite dalla decisione di far rientrare a casa Robinho.
L’intercettazione che ha indignato i tifosi
A riaprire la ferita ci ha pensato il canale brasiliano ‘Globo Esporte’ che in esclusiva ha pubblicato un’intercettazione che ha fatto rabbrividire molti tifosi: “Sto ridendo, perché non mi interessa, la donna era completamente ubriaca, non sa nemmeno cosa sia successo”. La donna era una ragazza di origini albanesi, all’epoca dei fatti 22enne. Secondo l’accusa il brasiliano avrebbe abusato di lei insieme ad altre cinque persone, tra queste l’amico Ricardo Falco (anche lui condannato a 9 anni di carcere). In molti ora chiedono l’estradizione in Italia del giocatore che in un video ha salutato il Santos: “Ho sempre voluto aiutare il Santos, ma se in qualche maniera la mia presenza diventa un problema, meglio andar via, meglio concentrarmi sulle mie vicende personali. Dimostrerò la mia innocenza per i tifosi del ‘Peixao’ e per chi mi vuole bene”. Robinho ha sempre dichiarato che il rapporto fosse consensuale.
L’addio dello sponsor dopo la firma
Proprio a causa dei problemi di Robinho con la giustizia italiana, nei giorni scorsi la Orthopride aveva interrotto il rapporto di sponsorizzazione con la società: “Abbiamo grande rispetto per la storia del Santos, ma la nostra clientela è per la maggior parte composta da donne e per rispetto delle donne che consumano i nostri prodotti, dobbiamo prendere questa decisione – ha fatto sapere Ricard Adams, direttore operativo della Orthopride, società che si occupa di ortodonzia ed estetica -. Fra l’altro nessuno ci aveva informato dell’ingaggio di Robinho, siamo stati colti di sorpresa”. In questi giorni alcuni media brasiliani hanno anche pubblicato intercettazioni provenienti dall’Italia scatenando diverse polemiche, culminate con il divorzio annunciato dal Santos.
Fonte www.repubblica.it