L’Atalanta si aggrappa al suo fuoriclasse, Luis Muriel. È la carta vincente che Gasperini puntualmente gioca a partita in corso e che, ancora una volta, risulta decisiva. Il colombiano entra per gli ultimi 20′ per risolvere lo 0-0 contro il Cagliari, e ci riesce: super dribbling in mezzo a due e 0-1 al 90′ che dà alla Dea i tre punti per andare a 40, come Lazio e Napoli, e che lascia Di Francesco terzultimo a 15. Non sono mancate le polemiche nel finale per un rigore tolto dal Var ai rossoblù nel recupero. Vince anche la Sampdoria contro la Fiorentina: Keita e l’infinito Quagliarella rendono inutile il pari momentaneo di Vlahovic. Ranieri sale a 30 in classifica, Prandelli rimane a 22 a +7 sulla zona retrocessione.
Cagliari-Atalanta: super Muriel al 90′!
La prima chance del match è a tinte rossoblù: dopo soli 2’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il palo salva Djimsiti da una clamorosa autorete. Il difensore svizzero-albanese è poi protagonista anche dell’unica opportunità nerazzurra, l’ultima di un primo tempo particolarmente avaro di emozioni ma generoso di intensità e tatticismi, con un colpo di testa che non inquadra la porta difesa da Cragno. Gasperini si gioca le carte De Roon, Miranchuk prima e Maehle e Muriel poi, ma anche nella ripresa è il Cagliari a pungere a freddo, sfiorando l’1-0 con Joao Pedro e Nandez, con Sportiello chiamato al super intervento per tenere in vita i suoi. Il tempo scorre, Zapata ci prova con un tiro a giro che non centra lo specchio, Gosens calcia a botta sicura ma sulla propria strada trova la salvifica deviazione di Godin, una zuccata del bomber colombiano sbatte contro la traversa a Cragno battuto. Il finale di gara è un monologo ospite e il gol sembra ormai nell’aria: chi non tradisce le attese è Muriel che, al 90’, controlla splendidamente un pallone complicato, se ne va in dribbling e spara in porta con potenza e precisione, siglando la rete che decide l’incontro. Quando si attende soltanto il triplice fischio dell’arbitro, contatto in area della Dea De Roon-Rugani: calcio di rigore, Var, penalty revocato e furia Di Francesco. Finisce così una gara per larghi tratti piatta, che ha messo da parte per il finale le emozioni migliori.
Il tabellino di Cagliari-Atalanta
Sampdoria-Fiorentina: Quagliarella entra e decide il match
Non succede niente per mezzora, sia Samp che Fiorentina pressano e aggrediscono il possesso dall’altra e così è difficile imbastire un’azione pulita. E infatti il gol che sblocca la partita arriva da calcio d’angolo: Ramirez batte, Vlahovic si abbassa incomprensibilmente sul primo palo e Keita di testa trafigge Dragowski. Al 37′ un’altra palla inattiva porta al pareggio della Fiorentina: Audero respinge la punizione di Pulgar, Vlahovic di testa si fionda sulla respinta che il portiere blucerchiato para, ma al di là della linea. L’orologio di Maresca vibra e convalida l’1-1. Al 54′ la Viola sfiora due volte il raddoppio, prima con il palo colpito in mischia e poi con l’inserimento di Bonaventura. È però Ranieri a cambiare la gara con l’ingresso di Candreva e Quagliarella. I due confezionano il 2-1, l’esterno crossa e il bomber segna con un piatto piazzato. È l’allungo decisivo perché gli ultimi attacchi della Fiorentina non sfondano. Vince Ranieri.
Fonte tuttosport.com