Real Madrid in crisi fa notizia. Un’altra sconfitta in casa per i blancos mette subito alla gogna il tecnico Lopetegui. Non ci sono più CR7 e Zidane e la squadra sta deludendo in Liga e Champions. In arrivo il tecnico l’italiano Antonio Conte?
Due settimane fa commentando lo stato di crisi di alcune tra le più blasonate squadre di calcio d’Europa avevamo titolato “Anche i ricchi piangono”. E il pianto prosegue, almeno per quanto riguarda la titolatissima squadra spagnola del Real Madrid. Che ieri è incappata nel terzo k.o. nella Liga in nove partite, stesa da un modesto Levante. Come sempre accade in queste situazioni sulla graticola ci finisce l’allenatore, Julen Lopetegui, che pur di allenare i blancos ha mollato (su imposizione della Federcalcio iberica) la panchina della nazionale pochi giorni prima del campionato del mondo svoltosi in Russia.
L’allenatore del Real Madrid ha avuto un pomeriggio difficile. L’allenatore ha visto sventolare dai tifosi capitolini i fazzoletti bianchi nel finale di partita ma non ne ha parlato in conferenza subito dopo il match. “Mi sento triste visto che sono successe molte cose. Abbiamo fatto di tutto per vincere ma non ci siamo riusciti. Abbiamo fatto 34 tiri, di cui 14 in porta”. Dimissioni? “È l’ultima cosa a cui penso. I giocatori non meritano questa situazione e il mio unico pensiero è quello di ridare fiducia alla squadra dopo le cocenti delusioni di questo primo scorcio di campionato”, ha detto il tecnico. Ma da giorni su Madrid sta sempre di più prendendo forma la figura del tecnico italiano Antonio Conte. Il tecnico leccese in questo periodo gode della “cassa integrazione” elargita dal Chelsea. E non si farebbe pregare due volte nell’accettare la prestigiosissima panchina della capitale spagnola. Conte ha ottenuto successi con la Juventus, il Chelsea e ha lasciato un bel segno anche in nazionale azzurra. E’ uno tosto, dà equilibrio al gioco e sa farsi rispettare. Lo spogliatoio del Real è uno dei più difficili al mondo. La squadra del potente Florentino Peres è entrata in una crisi inaspettata. Zinedine Zidane se ne è andato dopo aver vinto tre Champions di seguito (un record con la nuova formula) ed è sempre difficile subentrare in una squadra dopo che il precedente allenatore ha stravinto. Meglio approdare in una panchina dove ci sono le macerie, magari anche se l’allenatore fa qualcosa di più diventa un eroe. Prendere il posto di Zidane non era impresa facile, Madrid è una piazza abituata solo a vincere. Lopetegui non lo sapeva? Conte non ha paura di queste sfide. E’ vero non c’è più CR7. Ma il tecnico italiano sarebbe oggi la figura ideale per risollevare le sorti di una nobile decaduta. In questo ultimo ventennio già altri due tecnici italiani si erano seduti nella Realpanchina vale a dire Fabio Capello e Carlo Ancelotti: entrambi con ottimi risultati: non c’è due senza tre?
Foto sotto: il tecnico del Real Lopetegui sulla graticola (elconfidencial.com