Nel corso della semifinale di andata di Coppa di Portogallo, i giocatori di Porto e Braga (prossima avversaria della Roma in Europa League) sono stati costretti a spingere un’ambulanza fuori dal campo. Il veicolo era intervenuto per soccorrere il difensore del Braga David Carmo, che aveva subito un duro colpo alla caviglia, ma poi non è riuscita a ripartire. L’episodio ha portato ad un recupero di 12 minuti nel corso del quale il Porto ha subìto la seconda espulsione della gara e ha anche il gol del pareggio.
La dinamica e la cronaca
Sul risultato di 1-0 per il Porto, il 21enne Carmo si è lanciato sulla palla per impedire a Luis Diaz di raddoppiare. Ma quello che all’inizio sembrava un contatto innocuo si è rivelato invece molto più grave, con i giocatori di entrambe le squadre che hanno rapidamente chiesto aiuto. Dopo aver consultato il VAR, l’arbitro, al 70′, ha espulso Diaz per l’intervento su Carmo. L’ambulanza è arrivata sul campo in ritardo e poi, al momento di ripartire qualcosa non ha funzionato. I giocatori hanno quindi spinto il veicolo a mano, lasciando tracce di pneumatici sul campo. Dopo questo episodio il Porto, in dieci uomini ha resistito fino ai 12 minuti di recupero. Poi al 97′. Uribe ha lasciato i suoi in nove e al 102′ è arrivato il pareggio di Fransergio per il risultato finale di 1-1. Il passaggio del turno si deciderà dunque al ritorno, in programma il 3 marzo. Sperando in una partita più tranquilla…
Fonte tuttosport.com