Meno tre giorni a Milan-Juventus che vale già tanto per lo Scudetto. Cassano non ha dubbi, per Pirlo è già una sfida spartiacque: “Sono curioso di vedere se il Milan avrà una difficoltà, mercoledì secondo me è una partita cruciale sia per i rossoneri che per la Juve. Se la Juve perde, è finita” ha detto in diretta Twitch alla ‘Bobo Tv’. Se i bianconeri dovessero uscire sconfitti a San Siro, andrebbero a 13 punti dalla vetta.
Cassano elogia il Milan
“Se mi avessero detto che il Milan sarebbe stato primo a gennaio, non avrei messo nemmeno un euro. Se arriva primo, sarei stupito al 100%. La favorita numero uno è la Juve ma è indietro. Nel caso, chapeau a Pioli, lo seguono tutti. Contro il miglior Benevento della stagione, il Milan è stato squadra: questo è il termine più corretto. Anche senza il suo totem, il Milan continua ad essere squadra nelle difficoltà. Mi è piaciuto tanto Pioli quando è rimasto in dieci e ha tolto Brahim Diaz per mettere Krunic in mezzo al campo, lasciando Leao, Rebic e Calhanoglu. E infatti ha fatto il secondo gol” ha aggiunto Cassano.
Cassano: “Lukaku non è Ronaldo, CR7 è nella storia
Su Lukaku: “Non paragoniamo minimamente Lukaku a Ronaldo. Uno fa reparto a sé e starà con due o tre nella storia, l’altro è forte con le difese attuali. Vieri era di altra pasta. Gira Stam o Maldini, non Luperto. L’Inter con Lukaku rischia di vincere lo scudetto, è il giocatore più importante della squadra. Senza Lukaku, l’Inter avrebbe 10/15 punti in meno” ha detto Cassano.
Fonte tuttosport.com