PLOUAY – Altra soddisfazione per il ciclismo azzurro agli Europei in corso di svolgimento a Plouay, in Francia. Elisa Longo Borghini ha vinto la medaglia d’argento nella prova in linea Elite femminile. La piemontese è stata battuta nella lunga volata finale a due dalla fuoriclasse olandese Annemiek van Vleuten, che ha vinto il suo primo oro europeo. Bronzo alla polacca Niewidoma.
Gara emozionante e molto dura, in parecchie fasi caratterizzata dal maltempo. Va via una fuga di dieci elementi: presenti, tra le altre, due olandesi (Vollering e Blaak) e due azzurre (Paladin e Cecchini). Alle orange non sta granché bene, hanno altre carte da giocare. Un forcing di van der Breggen screma il gruppo, quindi nel momento decisivo restano in quattro. Olanda ancora in superiorità numerica con Van Vleuten e Blaak: insieme a loro Longo Borghini e Niewiadoma. L’azzurra si prende la scena, fa la gara nel tentativo di isolare Van Vleuten, che a sua volta con i suoi allunghi cerca l’assolo. Poi lo sprint con la campionessa del mondo che detta la sua legge.
“Spero tanto, nel mio piccolo, di aver regalato delle emozioni al mio Paese. Dopo tutto quello che è successo, abbiamo bisogno di emozionarci – ha detto l’azzurra -. Durante l’allenamento sui rulli in casa pensavo proprio a questo: regalare all’Italia, appena possibile, uno show. Avevamo pensato di realizzare una corsa di rimessa ed ero io l’ultima carta, poi l’Olanda ha fatto una corsa dura ed io sono stata costretta a restare davanti. Sul finale, sapendo di non essere veloce, ho attaccato e sono stata attaccata a mia volta. E’ andata così, ma ho dato davvero tutto”.
“Elisa stratosferica, oggi secondo me si meritava di vincere”. Così il ct delle azzurre Salvoldi. “Ci ha provato fino all’ultimo centimetro: lo sport talvolta regala emozioni contrastanti. In qualsiasi caso Elisa torna a casa con una sola certezza: oggi è stata la migliore”.
Fonte www.repubblica.it