AUDENARDE – E’ stato un giro delle Fiandre ricco di colpi di scena. All’epilogo si sono trovati davanti Mathieu van der Poel (Alpecin-Fenix), figlio e soprattutto nipote d’arte (il nonno è il leggendario Raymond Poulidor), e il belga Wout van Aert (Jumbo-Visma). Una rivalità che tra i due va avanti già dai tempi del ciclocross. Ha vinto van der Poel dopo una volata serratissima, quasi al fotofinish.
Rovinosa caduta di Alaphilippe
Il momento decisivo della Ronde è arrivato sul Koppenberg, a 45 chilometri dalla conclusione, con un attacco di Julian Alaphilippe (Deceuninck-Quick Step), van Aert e van derl Poel con lui. Il campione del mondo però, poco dopo, ha urtato una moto della giuria di gara (piazzata malamente sul percorso) ed è caduto rovinosamente al suolo. Il transalpino ha quindi abbandonato la corsa, con evidenti ferite al braccio e alla spalla destra.
Alaphilippe a terra
A quel punto il discorso è rimasto a due: e un van del Poel fa festa al Fiandre, 34 anni dopo il successo di papà Adrie. Al terzo posto il norvegese Alexander Kristoff (UAE Team Emirates), che ha fatto suo lo sprint del gruppetto degli inseguitori.
Fonte www.repubblica.it