avvocatoinprimafila il metodo apf

Ciclismo, Giro Polonia: Evenepoel fa ancora centro con la benedizione del Papa

 

CRACOVIA (Polonia) – Prima la benedizione del Papa, poi l’ultima tappa e la vittoria finale del ventenne fenomeno belga Remco Evenepoel. Si chiude così un Giro di Polonia contrassegnato dall’incidente iniziale che ha provocato il coma indotto al danese Jakobsen, ora in via di miglioramento. La quinta e ultima tappa, da Zakopane a Cracovia, città dove Giovanni Paolo II fu a lungo vescovo, si era aperta in mattinata con la benedizione di Papa Francesco, che dalla finestra del suo Angelus domenicale ha ricordato come la corsa fosse dedicata al centenario della nascita di Karol Wojtyla.

Ballerini piazza lo sprint vincente a Cracovia

Poi all’arrivo a Cracovia, dopo 188 Km, a piazzare lo sprint vincente è stato Davide Ballerini, compagno di squadra alla Deceuninck-QuickStep di Evenepoel, che ha preceduto sul traguardo Pascal Ackermann (Bora-Hansgrohe) e Alberto Dainese (Team Sunweb). Evenepoel, 20 anni, il ciclista più giovane di sempre ad aver vinto il Giro di Polonia, ha chiuso in testa la classifica generale con 1’52” sul danese Jakob Fuglsang e 2’28” sul britannico Simon Yates, con in quarta posizione Rafal Majka, seguito da Diego Ulissi, mentre Ballerini si è piazzato settimo in graduatoria. Per il giovane belga è il quarto successo in una corsa a tappe nel 2020, dopo la Vuelta San Juan e la Volta Algarve a febbraio, prima dello stop per la pandemia, e la Vuelta Burgos della settimana scorsa.

Roglic vince il Tour de l’Ain

Primoz Roglic vince il Tour de l’Ain. Terza e ultima tappa e secondo successo di fila per lo sloveno della Jumbo-Visma, solo al traguardo al termine dei 144,5 chilometri che portavano da St.Vulbas al Grand Colombier. Egan Bernal (Ineos) attacca sull’ultimo chilometro di salita, ma Roglic risponde e nei metri finali riesce anche a staccarlo di 4 secondi, prendendosi un’altra vittoria di tappa. Bernal chiude in classifica secondo a 18″, completa il podio a 28″ Nairo Quintana (Arkea-Samsic), terzo oggi anche sul Col du Grand Colombier.

 

Exit mobile version