ROMA – Il Mondiale di ciclismo 2020 si svolgerà a Imola. Lo ha reso noto l’Uci, l’Unione Internazionale di ciclismo. Dopo la rinuncia in extremis della Svizzera, la candidatura italiana ha superato quella francese della Planche des Belles Filles. Definite date, categorie e programma, ridotto rispetto al solito: giovedì 24 le cronometro uomini e donne, sabato 26 la prova in linea donne e domenica 27 i professionisti.
La presenza dell’autodromo decisiva per l’Uci
I punti di forza di Imola sono l’autodromo, che garantisce la miglior struttura logistica possibile, dove è già tutto pronto, sala stampa da mille posti, box separati (quelli della F.1) per le Nazionali e garanzie sanitarie e di distanziamento sociale per gli addetti ai lavori, e il percorso, il circuito dei Tre Monti, duro quasi quanto quello di Martigny, dove era stato fissato inizialmente l’appuntamento iridato, poi saltato per le precauzioni sanitarie del governo cantonale. È il 12mo Mondiale ospitato in Italia: l’ultimo quello di Firenze nel 2013. Imola torna Mondiale dopo 52 anni. Il 1 settembre 1968 il leggendario trionfo di Vittorio Adorno dopo 90 km di fuga solitaria.
Fonte www.repubblica.it