TORINO – Dai primi vagiti all’esordio contro la Sampdoria fino al convincente poker di Parma, passando naturalmente per la serata di gala al Camp Nou, i momenti più elevati di questa Juventus di Andrea Pirlo ancora sulle montagne russe hanno avuto alcuni tratti in comune.
E uno dei principali denominatori risponde al nome di Aaron Ramsey, sempre in campo quando i bianconeri più hanno convinto. Il gallese, insieme con Danilo, è forse l’elemento della rosa ad aver beneficiato maggiormente del vestito tattico cucito sulla squadra dal Maestro, eppure – per certi versi – resta al centro di un equivoco che il mese di gennaio dovrà contribuire a dipanare.
Nel nuovo anno filotto di impegni per la Juve
Il calendario nel nuovo anno sarà infatti esigente con la Juventus, chiamata a sollevare il primo trofeo della stagione nella sfida al Napoli in Supercoppa italiana e a confermarsi nella ricca bagarre per il titolo in occasione degli scontri diretti, contro le milanesi innanzitutto. Un filotto di impegni che, per quantità e per coefficiente di difficoltà, richiederà la miglior versione dei bianconeri. Ovvero, come insegna la prima parte di stagione, quella che vede in campo Ramsey.
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Fonte tuttosport.com