“La pandemia non è scomparsa, essere prudenti ed evitare assembramenti” MADRID (SPAGNA) (ITALPRESS) – “Il calcio deve riprendere senza pubblico sugli spalti. Bisogna mettere al primo posto la salute e far sì che tutti i club giochino nelle stesse condizioni, si comincerà con le partite a porte chiuse”.
Il ministro della Cultura e dello Sport spagnolo, Josè Manuel Rodriguez Uribes, fa chiarezza e stoppa chi pensava di poter tornare in campo davanti ai propri tifosi, dopo che alcune comunità autonome, come quella galiziana, avevano dato l’autorizzazione alla riapertura degli stadi.
“La situazione sta migliorando – ha aggiunto Uribes in un’intervista a Cadena Ser -, ma la pandemia non è scomparsa e per questo bisogna assolutamente evitare gli assembramenti. Siamo contenti che torni il calcio, è un segnale di speranza per tutti, ma bisogna essere prudenti vista la crisi sanitaria che stiamo vivendo”.
Uribes difende i calciatori da chi li definisce privilegiati, visto che verranno sottoposti a controlli continui: “Non la vedo così, fanno uno sport di contatto e la loro attività giustifica i test”. Infine il ministro ammette la fede “blanca, sono del Real”, ma aggiunge: “Mi piace veder giocare Messi”.
(ITALPRESS). ari/red 05-Giu-20 10:33