Correre a digiuno significa correre dopo almeno 6-8 ore dall’ultimo pasto. Quindi, in teoria, puoi allenarti al mattino senza fare colazione oppure nel tardo pomeriggio se hai saltato il pranzo e non hai fatto spuntini. Il punto è, serve?
Vediamo insieme alcuni pro e contro!
Pro:
- Previene spiacevoli effetti a livello gastrico e intestinale;
Alcune persone si sentono a disagio o provano senso di nausea se hanno cibo o liquidi nello stomaco durante una corsa. E’ possibile aggirare il problema scegliendo attentamente i cibi (ad esempio evitando grassi e fibre) prima di un allenamento. Tuttavia, puoi sempre optare per una corsa a bassa intensità fino a un’ora a stomaco vuoto.
- favorisce alcuni adattamenti indotti dall’esercizio
Quando corri senza aver assunto carboidrati,si attivano alcune vie di segnale che stimolano la sintesi di mitocondri (le nostre “centraline” metaboliche), responsabili del miglioramento della capacità aerobica.
Contro:
- Riduce la capacità di lavorare ad intensità maggiore
La qualità dell’allenamento è influenzata negativamente dai livelli di glicogeno bassi, perché i carboidrati sono la fonte principale di energia quando aumenta l’intensità dell’esercizio fisico.
- Non promuove il dimagrimento
L’idea che la corsa a digiuno favorisca una maggiore dimagrimento è un mito. Noi non dimagriamo perché bruciamo grassi durante la corsa ma perché creiamo un deficit energetico nel corso della giornata. Alla corsa va abbinata sempre la corretta alimentazione.
- Può portare alla perdita di massa muscolare
Meno carboidrati mangiamo più tendiamo a perdere massa muscolare. Inoltre, fare allenamenti intensi a stomaco vuoto genera molto stress ed il corpo produce cortisolo, che causa anche la demolizione delle proteine muscolari.
Sebbene ci siano dei pro a correre senza aver mangiato, prima di scegliere dovremmo rispondere a tutta una serie di domande:
-quanti giorni a settimana allenarsi a digiuno?
-quale è il tipo di allenamento (intensità e durata) da svolgere a digiuno?
-per quante settimane fare questo tipo di allenamento prima di vedere certi risultati?
La risposta non è semplice e, come sempre, molto dipende dal singolo atleta. Ad oggi però possiamo dire con certezza che la colazione non è il pasto più importante della giornata!
Testo a cura del Dr. Francesco Cagnazzo, Specialista in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana – Nutrizionista
Fonte tuttosport.com