TUTTE LE SFIDE-
BCC CASTELLANA GROTTE – HRK DIANA GROUP MOTTA-
Settima vittoria su sette gare interne: la Bcc Castellana Grotte batte l’Hrk Diana Group Motta di Livenza per 3-2 (21-25, 25-20, 25-23, 23-25, 15-7) nel big match della 17esima giornata del campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile e conserva la sua imbattibilità casalinga. Prima sotto, poi davanti, poi di nuovo capace di prevalere: un po’ altalenante la prova della formazione pugliese allenata da Flavio Gulinelli, brava però nel reagire dopo un primo set difficile e un quarto set complicato.
Gulinelli conferma l’assetto di partenza visto con Ortona: Izzo palleggiatore, Theo opposto, Tiozzo e Borgogno martelli, Presta e Truocchio al centro e Toscani libero.
Motta torna in campo dopo due settimane di stop forzato: l’ex Lorizio schiera Alberini in regia opposto a Gamba, Cattaneo e Loglisci in banda, Biglino e Luisetto al centro, Battista libero.
Due di Borgogno per il 4-2 iniziale. Motta con due di Biglino (5-5), Bcc con due di Theo: 7-6. Avvio a fiammate, ma in equilibrio: 11-11 con Loglisci e Theo dallo stesso lato. Gamba firma il primo (e unico) break del set: tre per il 13-17. Cattaneo e Luisetto danno sostanza alla fuga di Motta: 14-19. Gulinelli spende il suo secondo time out, la Bcc reagisce: 16-19. Pure Lorizio chiama tempo, Motta accelera: 17-21. Borgogno e Tiozzo provano a scuotere Castellana (19-21), Loglisci e Biglino accendono tre palle set: l’errore gialloblù chiude il 21-25.
Tante battute sbagliate in avvio di secondo e tanto equilibrio: 7-7. L’ace di Tiozzo e il muro di Luisetto per break e controbreak: 9-9. Tre di Theo (con un ace): la Bcc prova a scappare (12-10). Gamba è ancora in ritmo: Motta non molla (16-16). Theo c’è ancora, due volte in diagonale, per il 18-16 prima e il 19-17 poi. Tensione alta e qualche errore di troppo: ace di Santambrogio per il 23-19. Tuona il Pala Grotte, Gamba attacca fuori: 24-19. Tiozzo chiude al terzo tentativo il 25-20.
Toscani difende, Theo attacca, Motta accusa il colpo: 3-0. La Bcc si appoggia al suo opposto, l’Hrk continua a sbagliare: 7-3. Borgogno per l’11-4: Castellana allunga. Motta, però, non crolla e, anzi, costruisce la sua rimonta: 13-10 con l’ace di Cattaneo, 15-14 con due di Gamba (pure un ace) e Biglino, 16-16 con Loglisci e di nuovo Biglino. Gulinelli chiama tempo sul 17-19, due di Theo per il 19-20. Cattaneo prova a consegnare il finale a Motta, Borgogno lo rimette in bilico: 22-22. Gamba attacca fuori il 24-23, Tiozzo in block out chiude un set che si era complicato parecchio: 25-23.
Truocchio e Biglino: si apre dal centro il quarto set (6-5). Castellana prova ad alzare il ritmo, ancora con Truocchio, Motta non molla affatto, ancora con Biglino: 12-12. Due di Cattaneo per il primo vantaggio veneto: 14-15 prima e 16-17 poi. Fiore e Arienti sono le soluzioni di Gulinelli, Theo dai nove metri, però, è sempre una buona opportunità: 19-18. Biglino in block out per il 20-20. Inizia un mini set tutto veneto: lo apre Gamba, Cattaneo accelera col break (21-23), Biglino mura per tre palle set. Arienti a muro per il 23-24 non basta: Cattaneo manda tutti al tie break (23-25).
Borgogno e Gamba aprono il quinto: 2-2. Il 15 gialloblù trova anche un ace fortunato e un mezzo ace: 5-2. Il 5 neroverde pesca un altro block out: 5-3. Anche Truocchio e Theo sono in serie (7-4), Castellana cambia campo davanti con Fiore: 8-4. Doppietta di Theo per il 10-5, lungolinea di Borgogno per l’11-5. L’ace di Fiore è una promessa, l’errore di Loglisci accende bene 8 palle match (14-6): ancora di Borgogno il 15-7 finale.
IL TABELLINO-
BCC CASTELLANA GROTTE – HRK DIANA GROUP MOTTA 3-2 (21-25, 25-20, 25-23, 23-25, 15-7)
BCC CASTELLANA GROTTE: Izzo 1, Tiozzo 9, Presta 6, Lopes Nery 22, Borgogno 18, Truocchio 12, De Santis (L), Fiore 5, Santambrogio 1, Toscani (L), Capelli 0, Arienti 1. N.E. Zanettin. All. Gulinelli.
HRK DIANA GROUP MOTTA: Alberini 1, Cattaneo 19, Luisetto 5, Gamba 18, Loglisci 8, Biglino 11, Zaccaria (L), Pugliatti M. 0, Battista (L). N.E. Secco Costa, Acuti, Saibene, Pugliatti F., Morchio. All. Lorizio.
ARBITRI: Talento, Vecchione.
NOTE – durata set: 26′, 23′, 30′, 28′, 14′; tot: 121′.
CONAD REGGIO EMILIA – CAVE DEL SOLE LAGONEGRO-
Torna da Reggio Emilia con tre importantissimi punti la Cave del Sole Lagonegro che dopo una prestazione superlativa si conferma in ottima forma con la quarta vittoria consecutiva.
Una gara a fasi alterne ma la Cave del Sole è sempre riuscita a venire fuori nelle fasi decisive.
Primo set inizio in equilibrio poi trova subito il vantaggio la formazione di casa. Lagonegro non si dà per vinta recupera lo svantaggio di 5 punti e si porta in avanti sul 22-23 ma poi la Conad è brava a trovare il sigillo nel primo set. Massimo equilibrio nel secondo e solo nel finale Lagonegro trova il +2 e poi chiude il set , rimettendo tutto in parità. Terzo set prima è vantaggio 5-3 Reggio poi Lagonegro ribalta 8-10 e conduce interamente il set fino alla fine riportandosi in vantaggio nel computo dei set. Quarto set ancora a fasi alterne nella conduzione ma poi Lagonegro più precisa e decisa a voler i tre punti chiude il match.
Primi set inizio equilibrato fino al primo allungo dei padroni di casa che trovano il vantaggio sul 11-7. Lagonegro prova ad accorciare con due muri consecutivi e si porta sul -2 (12-10), ma poi è sempre la Conad a dettare il ritmo e si porta sul 17-12. Ancora il muro di Lagonegro si fa sentire poi arriva capitan Milan ed è -2 Cave del Sole (19-17) così da far richiamare i suoi a mister Mastrangelo. Al rientro i lagonegresi riescono a ribaltare sul 22-23 con un muro di Bonola ma poi Reggio nel finale riesce con maggior cinismo a chiudere il set.
Secondo set inizia con un vantaggio da parte di Reggio Emilia che con un ace di Cominietti porta sul 5-3. È sempre il muro a dare i suoi frutti migliori tra le fila di Lagonegro che trova la parità sul 7mo punto ed inizia una fase di assoluto equilibrio fino al 17-19 quando Mastrangelo chiama il tempo. Al rientro la Cave del Sole mantiene sempre le due lunghezze di distacco e nel finale sul 20-23 . Al servizio Di Silvestre mette in difficoltà la ricezione avversaria e trova il primo set point , poi il servizio in rete di Held concede il set a Lagonegro ed è parità.
Terzo set ancora Reggio prova a partire con il piede in avanti ma le due lunghezze che si procurano Garnica e compagni vengono rimontaTe ed è parità sul settimo punto. Un muro di Argenta permette alla Cave del Sole di riportarsi in vantaggio 8-10 e gli uomini di mister Barbiero mantengono così la distanza (11-14). Un mani-out di Milan segna il 14-18, gli fa da spalla Di Silvestre che trova il 16-22 poi ancora Milan con una pipe trova il primo set point e Argenta chiude il set con un pallonetto.
Quarto set inizio in parità poi la Conad trova il 9-6 e mister Barbiero richiama i suoi e il servizio di Maziarz mette in difficoltà la ricezione locale e così arriva il pareggio sul 11mo punto. Ancora una fase di equilibrio poi Di Silvestre picchia sul muro ed è 13-15, la Conad ritrova la parità 18-18. Le squadre ancora una volta si alternano 20-18 Reggio poi 22-23 Lagonegro. Il muro blocca un attacco dell’ex Marretta 22-24 poi Lagonegro ha la possibilità di chiudere la gara e lo fa senza dare più appello alla Conad. La Cave del Sole porta così tre importanti punti alla propria classifica che fanno tantissimo morale confermano lo stato forma ottimo dei lagonegresi.
I PROTAGONISTI–
Mario Barbiero (Allenatore Cave Del Sole Lagonegro)- « Abbiamo giocato una grande partita siamo stati con la testa giusta , abbiamo giocato tecnicamente e tatticamente in maniera perfetta. Abbiamo perso il primo set ai vantaggi ma questo non ci ha indebolito, anzi ci ha dato la condizione che potevamo farcela. Così nel secondo e terzo siamo riusciti a contenere la potenza di Reggio Emilia che ha un organico importante. Tatticamente siamo riusciti in tutti i rash finali a ottenere i set e la vittoria finale questo è merito della squadra e di tutti i giocatori che hanno interpretato tecnicamente la gara in maniera corretta. Abbiamo iniziato il girone di ritorno nel migliore dei modi e ci piacerebbe continuare così. Ora aspettiamo tutti i tifosi al palazzetto domenica prossima per giocare la gara contro Siena ».
IL TABELLINO-
CONAD REGGIO EMILIA – CAVE DEL SOLE LAGONEGRO 1-3 (26-24, 21-25, 19-25, 23-25)
CONAD REGGIO EMILIA: Garnica 5, Held 6, Sesto 4, Suraci 8, Cominetti 13, Zamagni 10, Cagni (L), Scopelliti 1, Cantagalli 13, Mian 1, Morgese (L), Marretta 3. N.E. Catellani. All. Mastrangelo.
CAVE DEL SOLE LAGONEGRO: Pistolesi 0, Milan 18, Bonola 13, Argenta 15, Di Silvestre 18, Maziarz 8, El Moudden (L), Hoffer (L), Zivojinovic 0. N.E. Biasotto, Armenante, Beghelli. All. Barbiero.
ARBITRI: Turtu’, Clemente.
NOTE – durata set: 29′, 25′, 23′, 30′; tot: 107′.
POOL LIBERTAS CANTÙ – KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE-
Dopo la vittoria nel derby, maturata contro Siena, la Kemas Lamipel torna da Cantù con il bottino pieno. Il team di Cezar Douglas mette sul piatto una prestazione corale convincente, senza colpi di scena. Il primo set inizia con un equilibrio che viene già spezzato sull’8-6 in favore degli ospiti. I santacrocesi arrivano a quota 16, lasciando Cantù a 11 punti, scavando un solco incolmabile. Il finale di set è tutto di marca biancorossa il 25-16 finale. Nel secondo parziale Walla e compagni scendono sul mondoflex senza timore e si portano sull’8-1 senza troppi problemi. Il brasiliano mette per terra ben novi palloni ben palleggiati da Acquarone. La Kemas Lamipel rispetta il proprio ruolino di marcia portandosi sul 21-14, non dando mai possibilità agli uomini di Matteo Battocchio di rientrare e chiudendo 25-18 il set. Forti della performance sprigionata nei primi due parziali, i Lupi disputano l’ultimo set con coraggio e determinazione. Cantù nella prima parte si porta in vantaggio, riuscendo a issarsi sull’8-5. Dopo di che sale in cattedra Roberto Festi che con i suoi sei punti sigla il sorpasso e il break che porta i santacrocesi vicini alla metà. Dopo aver messo la freccia i toscani si portano, prima sul 21-16, per poi chiudere 25-19. Tre punti fondamentali, frutto del lavoro super meticoloso, post stop forzato causa Covid.
I PROTAGONISTI-
Matteo Battocchio (Allenatore Pool Libertas Cantù)- « Quello di oggi è stato un buon ‘allenamento’ per noi: penso che la partita sia stata senza storia, e sappiamo che non siamo ancora in forma e che ci vuole tempo. Abbiamo fatto solo due allenamenti con Dante (il nuovo arrivato Chakravorti, ndr), e se pensavamo di aver trovato subito l’intesa su ogni situazione che può presentarsi in partita abbiamo sbagliato aspettative e non giocheremmo in A2, bensì in SuperLega. Ci vuole tempo. Santa Croce ha fatto una partita degna di nota, e rispetto alle altre gare credo che questa sia stata una sconfitta netta. Però abbiamo giocato, anche se siamo ritornati un po’ indietro a livello di mentalità: dobbiamo ricordarci bene chi siamo, quali sono i nostri pregi e i nostri difetti, e giocare meglio con i nostri pregi ed essere più bravi a nascondere i nostri difetti ».
IL TABELLINO-
POOL LIBERTAS CANTÙ – KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE 0-3 (16-25, 18-25, 19-25)
POOL LIBERTAS CANTÙ: Chakravorti 0, Sette 4, Mazza 4, Motzo 12, Hanzic 10, Copelli 6, Moreno Garcia (L), Princi 2, Pietroni 0, Bortolini (L), Frattini 2. N.E. Trovò, Rota, Salvador. All. Battocchio.
KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: Acquarone 2, Fedrizzi 13, Festi 10, Bezerra Souza 18, Colli 4, Arasomwan 7, Sposato (L), Pace (L). N.E. Ferrini, Riccioni, Caproni, Giovannetti, Menchetti. All. Douglas.
ARBITRI: Mesiano, Papadopol.
NOTE – durata set: 23′, 27′, 26′; tot: 76′.
BANCA ALPI MARITTIME ACQUA S.BERNARDO CUNEO – SIECO SERVICE ORTONA-
Una BAM Acqua S.Bernardo Cuneo in gran spolvero, affronta nel migliore dei modi il match con Ortona. Un confronto molto temuto per il nuovo assetto ortonese, ma capitan Botto e compagni scendono in campo con il giusto spirito e portano a casa la sesta vittoria consecutiva.
Lo starting six di Cuneo: Pedron palleggio, Wagner opposto, Sighinolfi e Codarin centro, Botto e Preti schiacciatori; Bisotto (L).
Coach Lanci schiera: Ferrato palleggio, Santangelo opposto, Molinari e Elia al centro, Pessoa e De Paola schiacciatori; Fusco (L).
Inizio equilibrato, Ortona mette sotto pressione i padroni di casa, poi è Preti con un mani out a prendere palla e portarsi dai nove metri (3-4). Cambio palla, poi è capitan Botto a trovare il punto in diagonale stretta e mandare il regista biancoblù, ex Ortona al servizio (5-6). Poi un break di Santangelo (7-9), ma l’esperienza dell’opposto brasiliano di Cuneo trova il cambio palla con un pallonetto che elude il muro avversario e manda Sighinolfi alla battuta (8-9). Il primo videocheck di serata è chiesto da coach Lanci sul servizio di Pessoa, chiamato out dal primo arbitro Scotti, ma l’occhio elettronico conferma e manda Pedron al servizio (13-13). Il muro di Sighinolfi su De Paola, poi un altro videocheck, questa volta chiesto da Cuneo per un presunto tocco a muro, non confermato (14-13) ed è time out per Ortona. Un buon break quello di Pedron dai nove metri, che s’interrompe solo sul 17-14. Out l’attacco di Santangelo ed è capitan Botto ad andare al servizio, poi ancora il muro di Sighinolfi a fermare la pipe di Pessoa (19-14) e la panchina ortonese esaurisce i time out a disposizione. Entra Cappelletti per De Paola tra le fila impavide. Capitan Botto sugli scudi al servizio e in attacco con una pipe da standing ovation, ottima l’intesa con Pedron (22-14). Infine il muro di Preti su Pessoa chiude il set 25-14.
Ortona schiera da subito Fabi al centro insieme a Elia. Il secondo set riparte equilibrato, con un gioco punto a punto con la richiesta di un videocheck da parte di Ortona su ace di Santangelo. Bene i padroni di casa a non perdere lucidità e giocare ogni pallone. Sul 20-17 entra Filippi per Pedron. Ortona recupera terreno e sul 20-19 coach Serniotti chiama il time out. Cambio palla ed è Codarin ad andare dai nove metri, poi il monster block di Sighinolfi su Elia induce coach Lanci al time out (22-19). Si torna in campo, poi sul 22-20 rientra Pedron alla regia. Cuneo trova nuovamente il set ball ed è Wagner a chiudere in diagonale sul 25-21.
Terzo parziale, le due compagini non regalano nulla. Un’ottima prestazione nel campo biancoblù, da capitan Botto a Pedron, senza tralasciare Bisotto; i muri di Sighinolfi e il servizio di Codarin si alternano agli attacchi di Wagner e Preti. Insomma, solo complimenti per i padroni di casa. Molinari per Elia sul 7-4. Dai nove metri ancora Codarin, poi l’invasione da parte di Ferrato ed è time out per Ortona (8-4). Break per Pessoa al servizio (+2) e sull’11-10 coach Serniotti chiama il videocheck. Wagner al servizio e Preti in attacco portano sul 14-10 il parziale e coach Lanci chiama il secondo time out. Sul 15-10 entra Bulfon per Santangelo. Continua a mettere in difficoltà la ricezione avversaria, poi il primo tempo di Codarin sentenzia. Cuneo allunga 20-13. Il mani out di capitan Botto manda Pedron dai nove metri (21-14), per poi ripetersi e andare lui stesso al servizio sul 22-15. Sul 23-17 al servizio per Cuneo c’è Sighinolfi, poi Pessoa mette out l’attacco ed è match ball. Eterno, infinito, al cardiopalma l’ultima azione è forse la più lunga di tutto il match e viene interrotta dalla richiesta di videocheck da parte di coach Serniotti sulla presunta invasione a muro da parte di Ortona (24-17). Il palazzetto freme di fronte al maxischermo, finché viene dato punto agli avversari. Poi l’invasione vera da parte di Ortona ed è 25-16. Mvp Botto, best scorer di serata.
I PROTAGONISTI-
Roberto Serniotti (Allenatore Bam Acqua S.Bernardo Cuneo)- « Penso una delle migliori partite, non solo di quest’anno. Soprattutto in battuta abbiamo messo moltissima pressione, non dando ritmo al loro palleggiatore che è stato costretto spesso a correre e non poter alzare come al solito. Noi eravamo partiti particolarmente preoccupati oggi per due ragioni: la prima perché Ortona nell’ultimo periodo è quella che ha fatto meglio, non bisogna guardare la classifica, la seconda perché era da un po’ che non giocavamo una partita sulla carta impegnativa».
Nunzio Lanci (Allenatore Sieco Service Ortona)- « Non è stata di certo la nostra miglior gara. Merito loro, ma anche demerito nostro. Ma non è il caso di rimuginarci troppo. Dobbiamo pensare alla prossima in casa che per noi è importante per proseguire verso il nostro obiettivo che è la salvezza. Dobbiamo ripartire dagli ultimi punti del terzo set perché è proprio quella la vera Sieco. La vera Sieco è una squadra che non molla mai, che lotta ad ogni pallone e questo oggi ci è un po’ mancato ».
IL TABELLINO-
BANCA ALPI MARITTIME ACQUA S.BERNARDO CUNEO – SIECO SERVICE ORTONA 3-0 (25-14, 25-21, 25-18)
BANCA ALPI MARITTIME ACQUA S.BERNARDO CUNEO: Pedron 1, Botto 14, Sighinolfi 5, Pereira Da Silva 12, Preti 11, Codarin 4, Giordano (L), Bisotto (L), Filippi 0. N.E. Tallone, Vergnaghi, Falco, Cardona Abreu. All. Serniotti.
SIECO SERVICE ORTONA: Ferrato 4, Pessoa 7, Molinari 2, Santangelo 10, De Paola 0, Elia 4, Benedicendi (L), Cappelletti 7, Fusco (L), Fabi 3, Bulfon 2, Del Fra 0. N.E. All. Lanci.
ARBITRI: Scotti, Santoro.
NOTE – durata set: 22′, 25′, 27′; tot: 74′.
DELTA GROUP PORTO VIRO – AGNELLI TIPIESSE BERGAMO-
L’Agnelli Tipiesse continua a viaggiare in “prima” grazie alle sue bande e suona la sesta sinfonia consecutiva. Delta Group Porto Viro, che sul proprio campo si era arresa soltanto a Lagonegro, si conferma squadra particolarmente ostica, lotta strenuamente, recupera due volte lo svantaggio e si piega soltanto al quinto set. Due punti preziosi e sofferti per Bergamo che procede su ritmi alterni, ma sa sempre come uscire dai momenti intricati. E stavolta chiude anche un cerchio pareggiando i conti relativi al tie-break. L’ultimo k.o. infatti era giunto proprio con queste modalità l’8 dicembre scorso sul taraflex di una Cantù che mercoledì sarà l’ostacolo nei quarti di Coppa Italia. I rossoblù in versione corsara, come sottolineato, devono il sorriso in particolar modo a Jernej Terpin e Marco Pierotti, 22 e 21 punti, con il 53 ed il 50% d’efficacia: i più continui in una sfida che non ha fatto di certo della regolarità di rendimento il proprio aspetto più evidente. Eppure i centrali, imbeccati dal sopraffino Finoli, si sono distinti ancora una volta: Cioffi con 10 punti ed il 64%, stesso score per capitan Cargioli con il 73%.
Se nel primo set – pur risolto con il fiatone nonostante un controllo costante passato dall’1-8 e dal 16-21 – il servizio è stato un fattore, il secondo periodo ha ricalcato l’andamento di quello visto mercoledì a Reggio Emilia. Quantomeno, simile al successo in casa Conad, è stato anche il terzo con Pierotti e Terpin (14 punti in due) in versione cecchini per respingere la veemenza di un avversario sempre vivo. Il certificato di tale caratteristica viene “stampato” nel quarto set dal devastante impatto dell’ex Romolo Mariano che lascia il cuore in panchina e diventa immarcabile (sintomatico il muro a uno su Padura Diaz per il 15-12). Cargioli e compagni sbagliano troppo dalla linea dei nove metri, Delta Group ne approfitta e allunga il confronto. Ma sul più bello è la tenacia dei nostri a scavare il solco. I veneti, che rintuzzano da 7-10 a 10-10, non possono nulla al cospetto dello sprint in cui Cioffi prima si procura e poi realizza la palla-match.
I PROTAGONISTI-
Marco Fabroni (Delta Group Porto Viro)- « Quando arrivi punto a punto con Bergamo al tie-break ovviamente speri di portare a casa la vittoria, purtroppo non ci siamo riusciti. È stata comunque un’ottima prestazione visto il periodo che abbiamo passato, dispiace che ultimamente abbiamo sempre qualche giocatore non al meglio. Sono contento a metà, ma faccio i complimenti a Bergamo perché merita di essere prima in classifica ».
IL TABELLINO-
DELTA GROUP PORTO VIRO – AGNELLI TIPIESSE BERGAMO 2-3 (23-25, 25-19, 21-25, 25-21, 12-15)
DELTA GROUP PORTO VIRO: Fabroni 5, Gasparini 9, O’Dea 10, Bellei 18, Vedovotto 14, Barone 5, Penzo (L), Lamprecht (L), Mariano 13, Marzolla 4. N.E. Zorzi, Pol, Romagnoli. All. Tardioli.
AGNELLI TIPIESSE BERGAMO: Finoli 6, Terpin 21, Cargioli 10, Padura Diaz 13, Pierotti 21, Cioffi 10, De Luca (L), Mancin 0, D’Amico (L), Ceccato 0. N.E. Abosinetti, Baldi, Larizza. All. Graziosi.
ARBITRI: Nava, Bassan.
NOTE – durata set: 30′, 26′, 27′, 29′, 20′; tot: 132′.
I RISULTATI-
BCC Castellana Grotte – HRK Diana Group Motta 3-2 (21-25, 25-20, 25-23, 23-25, 15-7)
Conad Reggio Emilia – Cave Del Sole Lagonegro 1-3 (26-24, 21-25, 19-25, 23-25)
Pool Libertas Cantù – Kemas Lamipel Santa Croce 0-3 (16-25, 18-25, 19-25)
BAM Acqua S.Bernardo Cuneo – Sieco Service Ortona 3-0 (25-14, 25-21, 25-18)
Delta Group Porto Viro – Agnelli Tipiesse Bergamo 2-3 (23-25, 25-19, 21-25, 25-21, 12-15)
Emma Villas Aubay Siena – Synergy Mondovì Rinviata
Ha riposato: Gruppo Consoli McDonald’s Brescia
LA CLASSIFICA-
Agnelli Tipiesse Bergamo 33, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 30, BCC Castellana Grotte 28, Cave Del Sole Lagonegro 26, Kemas Lamipel Santa Croce 26, HRK Diana Group Motta 24, Conad Reggio Emilia 21, Delta Group Porto Viro 21, Pool Libertas Cantù 18, Gruppo Consoli McDonald’s Brescia 17, Emma Villas Aubay Siena 13, Sieco Service Ortona 11, Synergy Mondovì 8.
1 incontro in meno: BCC Castellana Grotte, Conad Reggio Emilia, Synergy Mondovì.
2 incontri in più: Cave Del Sole Lagonegro, Pool Libertas Cantù.
1 incontro in più: Sieco Service Ortona.
IL PROSSIMO TURNO-30/01/2022/ Ore 18.00-
Sieco Service Ortona – Delta Group Porto Viro Si gioca il 29/01/2022 Ore 19.00
HRK Diana Group Motta – Conad Reggio Emilia Ore 16.00
Kemas Lamipel Santa Croce – Agnelli Tipiesse Bergamo Ore 16.00
Synergy Mondovì – BCC Castellana Grotte
Cave Del Sole Lagonegro – Emma Villas Aubay Siena
Gruppo Consoli McDonald’s Brescia – Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo
Riposa: Pool Libertas Cantù
Fonte tuttosport.com