SASSUOLO – Roberto De Zerbi, in conferenza stampa, ha presentato la prima gara del 2021 del suo Sassuolo. Un anno che comincerà in casa di una delle squadre più difficili da affrontare come l’Atalanta di Gian Piero Gasperini: “Arrivare tra le prime 7 vorrebbe dire andare oltre quello che dice la ‘carta”, cioè che 7 squadre sono più forti del Sassuolo. Ma a noi non interessa, vogliamo solo cercare di migliorarci e puntare a qualcosa in più. Non ci basta l’ottavo posto dell’anno scorso e vorremmo andare avanti, anche se non so dove: ce lo dirà il campo che è il giudice, ma a fine campionato non ci devono essere rimpianti“. Parola di Roberto De Zerbi, tecnico del Sassuolo, alla vigilia della gara con l’Atalanta che aprirà il 2021 neroverde. “Noi quarti? Il campo non regala nulla e se dice che siamo quarti vuol dire che lo abbiamo meritato. Abbiamo avuto fuori Boga, Caputo, Djuricic e Magnanelli, tutti calciatori determinanti e c’è spazio per far meglio”.
Sulla tradizione negativa contro i bergamaschi negli ultimi confronti: “Non bisogna ricordare solo lo storico contro di noi, negli anni hanno fatto male un po’ a tutti. Basta pensare al percorso che hanno fatto in Champions League per avere idea di quanto sono forti. Ma noi andiamo a Bergamo per giocare la nostra gara, non per fare una passeggiata. È una squadra completa che storia, pubblico e società, l’Atalanta non è più una provinciale ma una grande del campionato. Spiace per le porte chiuse, hanno un seguito grandissimo: è bello giocare lì di avversario (De Zerbi è tifosissimo del Brescia, ndr), lo stadio pieno è uno stimolo grande. Noi però abbiamo voglia di far risultato, anche se l’Atalanta vale Juve, Milan, Napoli e Roma e questo spiega il livello di difficoltà della gara”. Per De Zerbi, contro gli orobici, non sarà “uno scontro per l’alta classifica, ma solo una gara dove giocar bene e prendersi delle soddisfazioni. Oggi anche non è decisivo niente“. La chiosa è sul mercato: “Se siamo tutti apposto non serve nulla, ma se vale la pena far qualcosa in più per la posizione in cui siamo… non credo tutti gli anni si possa vedere a Natale un Sassuolo quarto“.
Fonte tuttosport.com