Non sembra avere fine la lista di infortuni e di interventi chirurgici di Juan Martin Del Potro. L’argentino si è sottoposto a una seconda operazione al ginocchio destro a Miami e ha postato una foto con le stampelle per annunciare che inizierà la fase di recupero. “E’ tempo di andare a casa e riposare” ha scritto in un messaggio su Twitter, “e grazie a tutti per l’affetto e il supporto che mi date in questi momenti difficili”
Ahora sí, con el alta médica rumbo a descansar a casa.
Una vez más GRACIAS por todo el amor y apoyo que me dan en estos momentos difíciles.
Un abrazo grande para todos!
Time to go home to rest. Once again, thank you for the love and support ❤️ pic.twitter.com/Bh7DUIs9cj
— Juan M. del Potro (@delpotrojuan) January 27, 2020 “Speriamo che sia la soluzione definitiva per eliminare il dolore che non solo non gli permette di giocare a tennis, ma gli rende difficile anche svolgere le attività quotidiane” ha scritto il suo team in un comunicato prima dell’operazione. Dopo il primo intervento, effettuato a giugno a Barcellona dal dottor
Ángel Ruiz Cotorro, il medico personale di Rafa Nadal, non aveva eliminato il dolore. Del Potro, hanno aggiunto, faticava anche a salire le scale anche se ha continuato ad allenarsi in campo e in palestra per provare a rientrare a ottobre per i tornei di Stoccolma e Vienna. Ma il dolore è rimasto, e dopo varie visite e ipotesi di trattamenti, la prospettiva di un secondo intervento è diventata inevitabile.
Si allungano dunque i tempi di rientro di “Palito” che non gioca dal torneo del Queen’s quando si è fratturato la rotula destra per la seconda volta dopo Shanghai 2018, per una caduta durante il match poi vinto contro il canadese Denis Shapovalov. Quel successo rimane, al momento, la sua ultima partita.
E’ una fase di grandi incertezze e preoccupazioni per il mondo, e il tennis non può certo esserne esente. In Australia si combatte contro gli incendi, e i protagonisti dell’Australian Open si sono subito mobilitati per moltiplicare le donazioni in favore del fondo della croce rossa locale. In questi giorni, poi, sta mettendo paura il coronavirus che arriva dalla Cina e ha comportato una serie di restrizioni ai voli in partenza e in arrivo.
Per questo l’ITF ha annunciato che il Gruppo I della divisione Asia/Oceania di Fed Cup, inizialmente previsto a Dongguan, si giocherà in Kazakistan, a Nur-Sultan, il nuovo nome della capitale Astana, dal 4 all’8 febbraio. Nel gruppo partecipano la Cina, Taiwan, l’India, l’Indonesia, la Corea e l’Uzbekistan. Le due prime classificate si qualificheranno ai play off di aprile per il World Group.