E’ ricoverato al policlinico Santa Maria alle Scotte Alex Zanardi, pilota automobilistico e campione paralimpico, rimasto coinvolto in un incidente stradale in provincia di Siena. Zanardi è stato trasportato con l’elisoccorso Pegaso ed è atterrato all’ospedale di Siena alle ore 18. Le sue condizioni “sono gravissime per il forte trauma cranico riportato ed è al momento sottoposto ad un delicato intervento di neurochirurgia” hanno spiegato i medici nel bollettino relativo alle condizioni del noto sportivo.
Handibike contro camion
Zanardi era impegnato in una delle tappe della staffetta di Obiettivo tricolore, viaggio che vede tra i partecipanti atleti paralimpici in handbike, bici o carrozzina olimpica. L’incidente è avvenuto lungo la statale 146 nel comune di Pienza, all’altezza di una curva. Da quanto appreso l’handbike del pilota stava procedendo in discesa quando si è scontrata con un camion che procedeva in direzione opposta. Da chiarire se sia stato Zanardi a sbandare.
Il pilota era insieme a un’altra decina di partecipanti della staffetta. Si erano staccati di circa 1 km dal gruppo più numeroso. Da Pienza dovevano raggiungere San Quirico.
La Formula 1
Alex Zanardi nasce a Bologna il 23 ottobre 1966. Cresce a Castel Maggiore e sviluppa fin da bambino la passione per i motori. Nel 1991 esordisce in Formula 1 dove disputa 44 gran premi alla guida di Jordan, Minardi, Lotus e Williams.
Il dramma del 2001
Archiviata l’esperienza in Formula 1 non smette di correre e prosegue nella categoria CART. Nel 2001, durante una gara in Germania, sul tracciato di Lausitzring, Zanardi ha un terribile incidente in cui perde entrambe le gambe. Il pilota bolognese non riesce a controllare la vettura (pare per la presenza di acqua e olio in pista) e dopo un testacoda viene investito ad alta velocità da Alex Tagliani. L’impatto è violentissimo.
Quindici operazioni prima della riabilitazione
Prontamente raggiunto dai soccorsi, Zanardi appare subito in condizioni disperate: lo schianto ha provocato, di fatto, l’istantanea amputazione di entrambi gli arti inferiori, rischiando di farlo morire dissanguato. A Berlino Zanardi rimane in coma farmacologico per circa tre giorni. Dopo sei settimane di ricovero e una quindicina di operazioni subite lascia l’ospedale per cominciare il processo di riabilitazione.
La nuova carriera sportiva in handbike
Dopo l’incidente del Lausitzring, il campione emiliano inizia a partecipare a varie manifestazioni per atleti disabili, e, ritiratosi dalle corse automobilistiche, intraprende una nuova carriera sportiva in handbike nella categoria H4 ricca di successi. Porta a casa infatti ben 12 titoli mondiali e 4 ori paralimpici: due a Londra nel 2012 e altri due a Rio de Janiero nel 2016. Un modello per tutti non solo sportivo ma di vita, che anche oggi ha dovuto fare i conti con la sfortuna.