Dusan Vlahovic è stato chiamato a 22 anni, con la squadra bianconera.Un contratto da 7 milioni di euro a stagione fino al 2026 , 70 milioni +10 di bonus alla Fiorentina oltre gli 11,6 milioni del contributo di solidarietà previsto dalla Fifa e di oneri accessori. Un’operazione quindi da oltre 90 milioni. Ancora attardata in classifica rispetto alla zona Champions e con l’obiettivo di competere in quest’edizione della Coppa che riparte a febbraio con la sfida del Villareal negli ottavi di finale. Andare avanti il più possibile in Europa nella prossima primavera e conservare il posto finendo tra le prime 4 in serie A sono traguardi imprescindibili per il club guidato da Andrea Agnelli, dopo il bilancio in rosso per 209 milioni di euro approvato a fine ottobre dall’assemblea degli azionisti. L’acquisto dell’attaccante serbo, il più giovane esordiente nella storia del Partizan Belgrado, ha assorbito la quota dell’ultimo aumento di capitale – in totale 400 milioni di euro – destinata a rafforzare la competitività della Juventus.
Uno sforzo insolito per il mercato di gennaio che può essere ampiamente ripagato, è stata la valutazione del management bianconero. Vlahovic indossa la maglia bianconera da capocannoniere del campionato, 17 reti insieme a Ciro Immobile. E dei gol quest’anno la Juventus ha sentito la mancanza, dopo l’addio di Cristiano Ronaldo. Con il serbo, Allegri sa di avere trovato l’attaccante in grado di risolvere i problemi di prolificità dell’attacco bianconero, che finora né Dybala, al rientro dopo un periodo di guai fisici, né Morata, troppo altalenante, hanno risolto. Un arrivo tanto più importante dopo l’infortunio di Federico Chiesa, fuori gioco per 7 mesi.
ansa
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