TORINO – Le prova tutte, Paulo Dybala. Non ne può più di stare a guardare seduto in disparte, né arte né parte. Dolorante, per giunta. E soprattutto. Non ne può più di soffrire ogni volta che calcia il pallone “a modo suo”, arrotando il colpo e torcendo la gamba: poi gli tocca gridare di dolore accusando fitte acute e pungenti. Non ne può più, infine, di subodorare il rientro in campo (come accaduto la scorsa settimana) eppoi dovere invece alzare bandiera bianca sul più bello proprio perché il ginocchio ricomincia inesorabilmente a dolere. Cioè, nello specifico: le conseguenze della lesione di primo grado allegamento collaterale mediale ricominciano a palesarsi.
Dybala da Cugat, il Messi dell’ortopedia
E così, deciso a tentare tutto il tentabile pur di non dilungare ulteriormente e oltremodo dei tempi di recupero già raddoppiati rispetto alle previsioni iniziali, ieri l’argentino è volato a Barcellona per un consulto con il professor Ramon Cugat. Il Messi dell’ortopedia, lo chiamano nel mondo del calcio. Giacché il luminare ha “risistemato” e risistema ormai da anni fior di top player quali Guardiola, Iniesta, David Villa, Kevin de Bruyne, Aguero… Nel 2019, ad esempio, era stato il portiere juventino Szczesny a rivolgersi al luminare catalano per sottoporsi ad intervento di pulizia articolare al ginocchio destro.
Fonte tuttosport.com