DUBAI – La sfida per eleggere il miglior giocatore 2020 dell’European Tour a Dubai è apertissima. Nel “moving day” del DP World Tour Championship, ultimo atto stagionale del massimo circuito continentale, l’americano Patrick Reed (leader dell’ordine di merito) con un parziale di 71 (-1) su un totale di 205 (-11) colpi, è stato agganciato in vetta alla classifica dai britannici Matthew Fitzpatrick e Laurie Canter, ieri rispettivamente al secondo e terzo posto del leaderboard. Che bagarre negli Emirati Arabi Uniti. Dove a sognare il colpo grosso è anche un altro inglese, Lee Westwood (vincitore della Race to Dubai nel 2000 e nel 2009), 4/o (206, -10) al fianco dello spagnolo Adri Arnaus, dello scozzese Robert MacIntyre e del norvegese Viktor Hovland (reduce dal successo in Messico nel Mayakoba Classic, torneo del PGA Tour). Sul percorso del Jumeirah Golf Estates (par 72) primo giro sotto par del torneo per Renato Paratore (per lui parziale di 70, -2), risalito dalla 53/a alla 48/a posizione (218, +2). Domani il gran finale. Reed, 30enne di San Antonio (Texas), punta a diventare il primo player americano a vincere la Race to Dubai. Lo statunitense dovrà fare i conti anche e soprattutto con Fitzpatrick e Westwood che, in caso di successo, riuscirebbero a conquistare la corona europea. Attraverso un torneo che mette in palio un montepremi complessivo di 8.000.000 di dollari di cui 3.000.000 andranno al vincitore.
Fonte tuttosport.com