(ANSA) – ROMA, 11 AGO – “Da questi Europei volevo emergessero le qualità dei nostri giovani: e così è stato. Abbiamo dimostrato che l’Italia dei tuffi, del dopo Cagnotto e Dallapè, è più viva che mai, sicuramente in fase di evoluzione ma le basi sono buone, anzi ottime”. E’ positivo il bilancio del dt della nazionale di tuffi, Oscar Bertone, dopo Kiev 2019. L’Italia chiude al quinto posto la classifica per nazioni con 155 punti. Comanda la Russia con 258, seguita da Germania (215) e Gran Bretagna (189). Italia quinta anche nel medagliere con l’oro di Batki e Pellacani nella piattaforma sincro e il bronzo di Marsaglia dal metro; davanti a tutte la Russia con 12 medaglie (6-2-4), seguita da Ucraina con 7 (3-3-1) e Germania con 8 (2-4-2). Nella finale dalla piattaforma, ultima del programma, il 16enne romano Riccardo Giovannini, alla prima finale europea, ha chiuso al decimo posto con 385.60 punti. L’oro è andato al 13enne Oleksii Sereda, beniamino di casa, con 488.85.