8849 metri, come l’altezza della regina delle montagne: l’Everest. È questo l’obiettivo che si sono posti per la loro prossima sfida Yanez Borella ed Enzo Romeri, atleti e sport ambassador di Dolomiti Paganella, che sabato 13 febbraio partiranno per “Everesting Paganella”, un percorso di 8849 metri da affrontare con gli sci d’alpinismo e che si svilupperà lungo i pendii e le piste di alcune delle più belle montagne trentine.
L’impresa, che avrà inizio alle prime luci dell’alba e che si concluderà nell’arco di 14 ore circa, è stata progettata e sarà realizzata con il supporto dell’area sciistica della Paganella, che negli ultimi mesi, nonostante le chiusure imposte dall’emergenza sanitaria, ha continuato a curare, supportare e valorizzare il territorio, e dell’Apt Dolomiti Paganella, che coordinerà la parte logistica del progetto, come l’organizzazione dei rifugi.
“Questo progetto per noi è un’opportunità per metterci alla prova ma, soprattutto, per valorizzare e promuovere il luogo dove viviamo e ci alleniamo ogni giorno”, spiegano Yanez Borella ed Enzo Romeri. I due atleti si allenano insieme dal 2011 e nel 2020 hanno già percorso in soli 7 giorni la parte trentina del Sentiero della Pace, il tracciato che unisce tra loro i luoghi della memoria seguendo la linea del fronte della Prima guerra mondiale. “Non vogliamo stabilire un record, ma far conoscere le nostre montagne con il supporto di amici e realtà locali”.
“Il nostro territorio offre meraviglie naturali ed esperienze straordinarie: Yanez ed Enzo ce lo ricordano ancora una volta con questa impresa sportiva”, afferma Luca d’Angelo, Destination Manager di Dolomiti Paganella. “Per non farsi cogliere impreparata, l’area di Dolomiti Paganella non si è mai fermata in questi mesi: abbiamo continuato a lavorare dietro le quinte nonostante gli impianti chiusi al pubblico per far sì che la zona e le piste siano agibili in sicurezza per questi eventi sportivi”.
Le piste del comprensorio infatti sono a disposizione della squadra agonistica della Paganella “Paganella Ski Team” e della Nazionale Norvegese di sci come base per gli allenamenti e quindi sono sempre battute, preparate come se l’area sciistica fosse aperta. Il percorso di Yanez Borella e Enzo Romeri si svilupperà interamente sulle piste e i due atleti saranno accompagnati durante tutta la giornata da una motoslitta.
“Infine, anche per quanto riguarda le norme igienico-sanitarie per contrastare il rischio Covid-19, stiamo predisponendo impianti e rifugi nell’attesa di riaprire a tutti in completa sicurezza”, aggiunge Luca d’Angelo.
Nato a Milano, Yanez Borella da oltre 30 anni vive a Fai della Paganella, dove è giunto dopo aver passato l’infanzia in Abruzzo, ai piedi del Gran Sasso. La sua passione per i viaggi lo ha portato dal Brasile alla Nuova Zelanda, quella per lo sport a superare i suoi limiti tra scialpinismo e ultra trail. Questi due amori si sono uniti nel 2019, quando, insieme all’amico fotografo Giacomo Meneghello, ha percorso oltre 10.000 km in e-bike dall’Italia alla Cina seguendo le orme di Marco Polo e scalando una vetta per ogni stato attraversato, come il Peak Lenin in Kirghizistan (7134 metri). Maestro di snowboard, corridore e accompagnatore di montagna, Yanez è anche responsabile dell’innevamento artificiale in Paganella: professioni che sembrano racchiudere tutto l’amore per il territorio dove è nato e cresciuto e la volontà di farne scoprire le bellezze a chi arriva da fuori.
La passione per la corsa e lo sport brucia anche in Enzo Romeri: nato e cresciuto a Fai della Paganella e con alle spalle una carriera agonistica nel ciclismo, Romeri è trail runner di Fai della Paganella e nel 2018 è salito sul gradino più alto del podio della Dolomiti Brenta Trail, il percorso di 64 km e 4200 metri di dislivello che attraversa alcune delle montagne più belle del mondo.
L’impresa sportiva potrà essere seguita tramite la pagina Facebook Soul Silk e su Instagram di @PaganellaSki, dove i due atleti pubblicheranno stories e foto con i momenti salienti.