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F1, Gp Russia: Hamilton si distrae e manca il record di Schumacher. A Sochi vince Bottas davanti a Verstappen, Lewis è 3°

SOCHI – Due banali errori di distrazione costringono Lewis Hamilton a rimandare l’appuntamento con il record di vittorie in F1, detenuto da Michael Schumacher (91 contro 90). Il britannico è stato penalizzato due volte per 5″, prima per una violazione nelle prove nel pre-gara e poi per un’altra alla partenza. Due ingenuità che hanno vanificato un’ottima partenza. Il britannico ha scontato i 10″ totali di penalità ai box durante il pit-stop e, di fatto, ha dato il via libera a Bottas che così si è preso la scena dominando la gara.

<< La cronaca della gara >>

Bottas, secondo successo stagionale

Per il secondo pilota della Mercedes è stato un gioco da ragazzi tenere a bada Verstappen e conquistare il secondo successo stagionale dopo quello all’esordio in Austria. Il finlandese ha dimostrato di trovarsi brillantemente a proprio agio sulla pista di Sochi dove si era già imposto nel 2017. Un successo che gli consente di rosicchiare qualche punto in classifica generale a Hamilton (161 punti contro 205) che, comunque, non pare avere rivali per la vittoria del titolo iridato.

Buon 6° posto per Leclerc, gara anonima di Vettel

Per le Ferrari la giornata è stata meno grigia del previsto. Merito di Leclerc che ha disputato una corsa generosa. Ha rimandato fino all’ultimo il pit-stop, assaporando per qualche attimo anche l’ebbrezza della seconda posizione, poi ha chiuso comunque 6°, piazzamento che gli consente di agganciare nella generale, a quota 57 punti, Stroll, costretto al ritiro proprio dal francese per una toccata involontaria durante il primo giro che lo ha mandato in rotazione, senza conseguenze, contro le barriere. Una sorte che, appena dopo la partenza, ha subito anche Sainz, andato a sbattere con la gomma anteriore contro un muro dopo essersi allargato troppo in una curva. Più anonima la gara di Vettel che, proseguendo a passo regolare, non è andato oltre il 14° posto. Brillante, invece, la prova di Giovinazzi che è risalito dalla 17/a all’11/a posizione sfiorando di pochissimo la zona punti.

Hamilton: “La penalità? Pazienza, guardo avanti”

Hamilton a fine gara ha preso la sconfitta con filosofia: “I dieci secondi di penalità? Non importa, non è stata la mia miglior giornata ma ormai è andata così. Prendo i punti di oggi e penso alla prossima. Rimonta? Oggi non ho fatto più di tanto, ho tenuto la mia posizione: congratulazioni a Valtteri”. Bottas incassa i complimenti del compagno e si gode la vittoria: “Pensavo di poter far bene in partenza ma ho avuto un’ape contro la visiera e ho dovuto alzare un po’ il piede. Mi sono ritrovato all’improvviso leader, una volta in testa penso di aver avuto un bel passo. Ho cercato di gestire la gara. E’ bello tornare alla vittoria, devo cercare di mantenere questo slancio: mancano ancora tante gare, devo continuare a spingere e vediamo come andrà”. Si accontenta della seconda piazza Verstappen: “E’ stata una battaglia interessante nelle prime due curve, sono dovuto uscire dalla chicane per evitare altri problemi. Dopo la ripartenza con la Safety Car ero un po’ più lento con le gomme medie poi con le dure sono stato più competitivo. Sono riuscito a mettermi in mezzo alle Mercedes anche oggi, sono soddisfatto”.

Fonte www.repubblica.it

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