SAKHIR – “Nei primi anni della mia carriera Michael era sempre molto disponibile nei miei confronti e io sono ben felice di fare lo stesso Mick. Ne abbiamo parlato, sa che per lui ci sono sempre”. Anche se saranno avversari, Sebastian Vettel è pronto a essere un punto di riferimento per Mick Schumacher, che dal 2021 sbarcherà in Formula 1 al volante della Haas. “Credo che si meriti questa opportunità e lo ha dimostrato in pista. Ho già avuto modo di dire che per me lui è Mick, non il figlio di Michael, e ha tutte le carte in regola per fare la sua strada”. Alla penultima gara in Ferrari, Vettel non può essere soddisfatto della sua stagione. “Va da sé che il mio anno è stato molto difficile. Solo nell’ultimo periodo sono tornato a sentirmi a mio agio con la vettura, per cui non mi sento di andare ad elencare questo o quell’episodio. Di sicuro ci sono molte cose che in questa stagione non sono andate per il verso giusto, ma recentemente siamo riusciti a raddrizzare un po’ di situazioni e credo che i miglioramenti si siano visti. Ora punto a chiudere bene queste due gare, lo voglio fare per me ma anche per tutti i ragazzi della Ferrari che ci mettono sempre tanta passione e meritano tutto il bene possibile – chiosa Vettel – Questo vale per i meccanici, per gli ingegneri ma anche per tutte le persone che lavorano incessantemente a Maranello”.
Leclerc punta su Russell
Charles Leclerc parla invece di George Russell, che per il forfait di Lewis Hamilton causa Covid prenderà il posto del britannico sulla Mercedes. “Avrà a disposizione la migliore monoposto, per cui è facile prevederlo sul podio, ma è molto bravo quindi potrei scommettere su una sua vittoria”, dice il ferrarista. “Ha un’opportunità incredibile – continua ancora il monegasco – Conosco George molto bene, siamo stati compagni di squadra in karting nel 2011 e so cosa può fare”.
Leclerc punta ora il quarto posto nel Mondiale piloti. A due gare dalla fine, sono quattro i punti di ritardi del monegasco che fra Sakhir e Abu Dhabi vorrebbe almeno centrare questo traguardo. “Ottenerlo quest’anno mi darebbe molta più soddisfazione – spiega – Nel 2020 credo di aver commesso meno errori rispetto allo scorso anno. È proprio nelle stagioni difficili che si può crescere di più e migliorare. So che può sembrare strano, ma a livello personale sono molto più contento del mio 2020 che non del 2019, che pure mi ha regalato delle gioie indimenticabili”.