ROMA – “Quando si abbassa la visiera del casco siamo tutti uguali, non si vede più la differenza fra maschi e femmine. Entrare in quest’accademia è una bella sensazione. Essere la prima donna a entrare qui è storico, sono contenta di poter dimostrare che è possibile riuscirci. Il mio sogno è diventare pilota di Formula 1, sarebbe ovviamente molto bello”. Maya Weug affronta con personalità questa nuova avventura alla Ferrari. La giovanissima olandese, di soli 16 anni, è stata proclamata vincitrice del ‘Girls on Track – Rising Stars’ a gennaio e ora sogna in grande provando a fungere anche da esempio per le altre donne che vogliono avvicinarsi alla Formula 1.
Le parole di Weug
“Forse sono una piccola ispirazione per altre ragazze che vogliono cominciare a vivere il mondo dei motori – prosegue Weug in un’intervista rilasciata alla Bild -. Per loro posso essere la dimostrazione che nulla può fermarle, che non si devono arrendere. Non ho vissuto veri e propri handicap per il mio essere donna in questo mondo così maschile. Certo, molti ragazzi non sono del tutto contenti se una femmina è più veloce di loro”.