FIRENZE – Dopo sette mesi il ritorno di Rocco Commisso a Firenze. Il patron viola, incalzato sugli argomenti mercato, rinnovi e stadio, è un fiume in piena. Sul futuro di Chiesa le idee sono chiare: “‘Spero che con Federico finisca bene, la mia volontà è fare una Fiorentina sempre più forte. Voglio rinnovare il suo contratto e quelli di Milenkovic e Pezzella”.
“Voglio vincere, obiettivo Europa”
Chiesa o non Chiesa, il patron viola, dopo un anno di comprensibile ambientamento, si aspetta una stagione da protagonista della squadra: “Lottare per l’Europa è una speranza. Iachini ha fatto una media di 58 punti, non è lontano dall’Europa ma non dico che se non ci arriviamo sarà un fallimento. Voglio stare nella parte sinistra della classifica e poi vediamo quel che succederà. Non c’è nessuno che vuole vincere più di me”. Per farlo sono arrivati giocatori importanti: “Abbiamo l’85% della squadra formata da nuovi giocatori arrivati negli ultimi due anni. Abbiamo fatto molti investimenti sia l’anno passato che a gennaio e oggi questo ci sta aiutando – ha detto Commisso -. Borja Valero non l’ho ancora visto, Bonaventura sì e ha bisogno di maggiore preparazione. Amrabat mi è piaciuto, peccato non averlo a disposizione per sabato”. E potrebbe non essere tutto: “Abbiamo una squadra già fatta, ma nei prossimi 20 giorni vedremo se ci sarà l’opportunità di prendere qualcuno, ma ora non scrivete che lo farò domani”.
“Non ho debiti come grandi club”
Il discorso poi passa dalle questioni tattiche a quelle societarie. Parlando della possibile svolta futura sui diritti tv, Commisso lancia una stoccata ad altri club: “Molte società non hanno i conti a posto, la Fiorentina non ha debiti con le banche, semmai solo per i giocatori…Andate a vedere invece quanti debiti hanno Milan, Roma, Juve, Inter. Il nostro club dal punto di vista finanziario è a posto ma non si può spendere così ogni anno”. Altro tema caldo l’aggiornamento del Franchi: “Non metterò soldi se non avrò il controllo e se lo stadio non si farà come dico io. Devo parlare con le istituzioni. Per la sovraintendenza ho già fatto abbastanza, abbiamo fatto molti cambiamenti per accontentarla, i costi si stanno alzando e qualcuno deve capire che non si possono alzare ulteriormente”. Ultima battuta su Iachini: “”Ho un bel rapporto con il tecnico così come con tutta la squadra. Non abbiamo fatto rivoluzioni”.
Fonte www.repubblica.it