FIRENZE – “Abbiamo avuto dei problemi fisici. Abbiamo recuperato Caceres ma Ribery non è disponibile anche se ha fatto di tutto. Non preoccupa, gli infortuni ci stanno. E’ un giocatore che sa cambiare passo, stava benissimo, si stava allenando bene e si è visto col Torino. E’ un problema che si risolve in un paio di giorni. Kokorin deve proseguire la preparazione, gli altri stanno bene”. Lo ha dichiarato Cesare Prandelli, allenatore della Fiorentina, in vista dell’incontro con la Sampdoria: “Sappiamo quale sia il nostro campionato: ogni partita è importante. Speriamo di vincere per mettere anche loro con l’acqua alla gola. Nessuna squadra può considerarsi fuori. Ci sono due campionati: le prime 8 lottano per il successo, le altre per la salvezza”.
Verso la Sampdoria
“L’idea è mantenere lo stesso impianto anche senza Ribery. Anche se un suo sostituto non c’è. Difficilmente puoi cambaiare un giocatore e mantenere lo stesso modo di giocare, ognuno ha le sue qualità. La Samp? E’ una squadra che come il Verona verticalizza molto. Palleggia il giusto e vuole concretizzare. Sarà impegnativa per noi, hanno mentalità di gioco offensivo. Ranieri l’anno scorso ha portato a casa un grande risultato con la salvezza. Lo ha fatto con esperienza, gestione e capacità di leggere le situazioni. Meriterebbe la Panchina d’oro: gliel’ho detto. Sarà battaglia su ogni pallone, bisognerà essere bravi a sfruttare le nostre occasioni”.
Il futuro
“Non creerò problemi alla società, conoscevo i rischi quando sono arrivato ma dovevo qualcosa alla città. I programmi li fa la società, quando me li comunicheranno non ci saranno problemi o rivalse per me. Mi concentro sulla squadra e sul girone di ritorno impegnativo. La programmazione si farà anche in base ai risultto, la presenza del presidente è gradita e sentita anche dai giocatori, è un padre che tratta la squadra come dei figli. Sa come gestire un gruppo e lo fa al meglio. Continuità? Penso una settimana per volta e la partita di domani è la più importante della stagione. Sono ottimista, i dati danno ottimi risultati. Cerchiamo continuità ma quando incontri squadre come l’Inter diventa tutto molto più complicato. Stiamo trovando la mentalità giusta. Pulgar? In settimana abbiamo rivisto il Pulgar che conosciamo, adesso sta bene, mi auguro che abbia questo approccio a livello mentale. Il gruppo ora è unito, conosce il cammino da fare, non ho preoccupazioni. Malcuit? Si allena bene, ha portato entusiamo e allegria, penso che possa essere al 100% in poco tempo. Quarta? Per me è sempre stato un titolare, mi piace molto, si adatta e si allena con grande intensità. Assoallenatori? Mi ha convinto Ulivieri. Vedo un gruppo che vuole migliorare le strategie. Cercherò di contribuire con la mia esperienza”
Fonte tuttosport.com